<?xml version='1.0' encoding='UTF-8'?>
<!-- $Header: /var/www/www.gentoo.org/raw_cvs/gentoo/xml/htdocs/doc/it/quick-samba-howto.xml,v 1.4 2005/01/05 13:51:58 mush Exp $ -->
<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
<guide link="quick-samba-howto.xml" lang="it">
<title>Gentoo Samba3/CUPS/Clam AV HOWTO</title>
<author title="Autore">
  <mail link="daff at dword dot org">Andreas "daff" Ntaflos</mail>
</author>
<author title="Autore">
  <mail link="joshua@sungentoo.homeunix.com">Joshua Preston</mail>
</author>
<author title="Traduzione">
  <mail link="sasdo@email.it">Enrico Sasdelli</mail>
</author>

<abstract>
Installazione e configurazione di un Server Samba sotto Gentoo per 
la condivisione di file e stampanti con scansione virus.
</abstract>

<!-- The content of this document is licensed under the CC-BY-SA license -->
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/1.0 -->
<license/>

<version>1.12</version>
<date>2005-08-29</date>

<chapter>
<title>Introduzione all'Howto</title>
<section>
<title>Scopo</title>
<body>

<p>
Questo Howto è pensato per guidare l'utente a passare da una rete con
macchine client che "parlano" lingue diverse, a una rete con macchine 
che parlano la stessa lingua.  L'obiettivo finale è quello di ottenere
un ambiente di felice coesistenza fra architetture e tecnologie differenti, 
frequenti in ambito produttivo. 
</p>

<p>
Le direttive di questo Howto forniranno un ottimo passo avanti in una
pacifica coesistenza fra Windows e, virtualmente, tutte le variazioni
di *nix.
</p>

<p>
Questo Howto originalmente è iniziato come una FAQ.  Deve essere inteso
come mezzo per esplorare le funzionalità e le potenzialità dei sistemi
Gentoo, del portage e della flessibilità delle USE flags.  Come per altri
progetti, è semplice e veloce trovare ciò che manca nel regno Gentoo:
non c'era nessun Howto rigurdante Samba.  Gli utenti Gentoo hanno
più richieste degli altri: alte performance, flessibilitàe personalizzazione. 
Questo non implica che questo Howto non sia adatto ad altre distribuzioni,
solo che è pensato per funzionare con versioni di Samba altamente 
personalizzabili.
</p>

<p>
Verrà descritto come condividere files e stampanti tra macchine
Windows e *nix.  Mostrerà anche l'uso di VFS (Virtual File System),
una feature di Samba, per incorporare una protezione dai virus automatica.
Infine, verrà descritto come montare e manipolare le risorse condivise.
</p>

<p>
Ci sono diversi topic che verranno menzionati, ma son fuori dalla
portata di questo Howto.  Verranno comunque notificati quando necessario.
</p>

<p>
Questo documento è basato sull'unione di un'eccellente Howto scritto
nel <uri link="http://forums.gentoo.org">Forum Gentoo</uri> da
Andreas "daff" Ntaflos e le conoscenze di Joshua Preston.
Il link alla discussione(inglese) è riportato qui sotto:
</p>

<ul>
  <li>
    <uri link="http://forums.gentoo.org/viewtopic.php?t=110931">HOWTO 
    CUPS+Samba: printing from Windows &amp; Linux</uri>
  </li>
</ul>

</body>
</section>
<section>
<title>Prima di usare questa guida</title>
<body>

<p>
Ci sono diverse altre guide per configuarare CUPS e/o Samba, è bene leggere
anche alcune di quelle in modo da colmare le lacune lasciate (intenzionalmente)
da questo Howto.  Uno di questi documenti è veramente utile e ben scritto
<uri link="/doc/it/printing-howto.xml">Guida alla Stampa in Gentoo</uri>, contiene
configurazioni di stampanti particolari che non sono discusse qui.
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>Breve Descrizione</title>
<body>

<p>
La seguente lista contiene gli argomenti trattati in questo Howto:
</p>

<ul>
  <li>Sul server Samba:
    <ul>
      <li>Installazione e configurazione di ClamAV</li>
      <li>Installazione e configurazione di Samba</li>
      <li>Installazione e configurazione di CUPS</li>
      <li>Aggiungerela stampante a CUPS</li>
      <li>Aggiungere i driver PS per i client Windows</li>
    </ul>
  </li>
  <li>Sui client Unix:
    <ul>
      <li>Installazione e configuazione di CUPS</li>
      <li>Configurazione di una stampante di default</li>
      <li>Mount di una condivisione Samba con Windows</li>
    </ul>
  </li>
  <li>Sul client Windows:
    <ul>
       <li>Configurazione della stampante</li>
       <li>Accesso alle condivisioni Samba</li>
    </ul>
  </li>
</ul>

</body>
</section>
<section>
<title>Requisiti</title>
<body>

<p>
Ciò che segue è il necessario per seguire l'Howto:
</p>

<ul>
  <li>net-fs/samba</li>
  <li>app-antivirus/clamav</li>
  <li>net-print/cups</li>
  <li>net-print/foomatic</li>
  <li>net-print/hpijs (per stampanti HP)</li>
  <li>Un Kernel a scelta (preferibilmente 2.4.24+ or 2.6.x)</li>
  <li>Una stampante (PS o non-PS, possibilmente non troppo recente)</li>
  <li>Una rete locale funzionante composta da più di una macchina.</li>
</ul>

<p>
Il pacchetto principale è net-fs/samba, comunque, sarà necessario un kernel
con il supporto a smbfs abilitato, in modo da poter montare una condivisione
Samba o Windows da un altro computer.  Verrà fatto l'emerge di CUPS se non
è già installato.  Verrà usato anche app-antivirus/clamav, per adattarlo
a lavorare con Samba.  Il Gentoo ebuild di samba supporta tutte le tecnologie
di virus scanning quali Sophos, FProt, Fsav, Trend, Icap, Nai, ...
</p>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Alcune note prima di installare Samba</title>
<section>
<title>Le flag USE</title>
<body>

<p>
Prima di emergere qualsiasi cosa, è bene controllare le varie flag USE
possibili per Samba.
</p>

<pre caption="Samba ha le seguenti flag USE:">
kerberos mysql xml acl cups ldap pam readline python oav libclamav
</pre>

<p>
Le flag USE descritte qui sotto definiscono cosa includere o escludere
dall'emerge di Samba in base alla tipologia di rete e alle specifiche
richieste dal server.
</p>

<table>
<tr>
  <th><b>Flag USE</b></th>
  <th>Descrizione</th>
</tr>
<tr>
  <th><b>kerberos</b></th>
  <ti>
    Include il supporto a Kerberos.  Il server avrà bisogno di questo se
    si ha intenzione di far parte di un dominio esistente o di Active Directory.
    Per maggiori informazioni a riguardo, ci sono le note in fondo al documento.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <th><b>mysql</b></th>
  <ti>
    Questo permetterà a Samba di usare MySQL per le autenticazioni password.
    Immagazzinerà ACL, username, password ed altro in un database anzichè in
    un singolo file.  Samba necessiterà di autenticazioni password, in modo
    da agire come un server di convalidazione password o un Primary Domain
    Controller (PDC).
  </ti>
</tr>
<tr>
  <th><b>xml</b></th>
  <ti>
    La flag xml provvederà a un database per le password che permetterà a Samba
    di immagazzinare i dettagli degli account in file XML, per la stessa ragione
    della flag mysql.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <th><b>acl</b></th>
  <ti>
    Abilita l' Access Control Lists, il supporto ACL in Samba, usa un ext2/ext3
    patchato o XFS di SGI in modo da funzionare correttamente e di estendere
    accessi più dettagliati a file e directory, molto più che il tipico schema *nix
    GID/UID.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <th><b>cups</b></th>
  <ti>
    Questo abilita il supporto al Common Unix Printing System.  Questo
    provvede un'interfaccia che consente alle stampanti CUPS locali di
    essere condivise agli altri sistemi nella rete.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <th><b>ldap</b></th>
  <ti>
    Abilita il Lightweight Directory Access Protocol (LDAP).  Se Samba si
    deve aspettare di lavorare con Active Directory, questa flag deve 
    essere usata.  Questo deve essere usato nel caso che Samba necessiti
    di fare o fornire il login ad un Server di Dominio o a un Server Active
    Directory.  La flag kerberos è necessaria per far funzionare propriamente
    questa opzione.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <th><b>pam</b></th>
  <ti>
    Include il supporto per Pluggable Authentication Modules (PAM).  Questo
    provvede alla possibilità di autenticare utenti sul Server Samba che è
    richiesto se gli utenti devono fare il login sul server.  La flag kerberos
    è raccomandata per quest'opzione.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <th><b>readline</b></th>
  <ti>
    Collega Samba a libreadline.  E' altamente raccomandata e NON deve essere
    disattivata.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <th><b>python</b></th>
  <ti>
    Python bindings API, provvede un API che permette, a chi programma in Python,
    di interfacciarsi con Samba.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <th><b>oav</b></th>
  <ti>
    Provvede un controllo all'accesso delle condivisioni Samba con FRISK
    F-Prot Daemon, Kaspersky AntiVirus, OpenAntiVirus.org ScannerDaemon, Sophos Sweep
    (SAVI), Symantec CarrierScan e Trend Micro (VSAPI).
  </ti>
</tr>
<tr>
  <th><b>libclamav</b></th>
  <ti>
   Abilita ClamAV come virus scanner al posto del demone clamd.
  </ti>
</tr>
</table>

<p>
Un po' di cose che è meglio sapere riguardo le flag USE e le diverse
funzioni che Samba include:
</p>

<ul>
  <li>
    ACL su ext2/3 è implementato attraverso gli Extended Attributes (EA).
    Le opzioni del kernel EA e ACL per ext2 e/o ext3 devono essere abilitate
    (dipende dal file system che si sta usando, possono essere selezionate entrambe).
  </li>
  <li>
    Dato che le funzioni di Active Directoru, ACL e PDC sono al di là dell'intenzione di
    questo Howto, a questi link si possono trovare delle ulteriori informazioni
    a loro riguardo:
    <ul>
      <li><uri>http://www.bluelightning.org/linux/samba_acl_howto/</uri></li>
      <li><uri>http://open-projects.linuxcare.com/research-papers/winbind-08162000.html</uri></li>
      <li><uri>http://www.wlug.org.nz/HowtoSamba3AndActiveDirectory</uri></li>
    </ul>
  </li>
</ul>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Installazione del Software sul Server</title>
<section>
<title>Emerge di Samba</title>
<body>

<p>
Prima di tutto, bisogna controllare che tutti gli hostname
della rete siano risolti correttamente con un appropriato
file <path>/etc/hosts</path>.
Spesso <c>cupsaddsmb</c> genera errori se gli hostname non puntano
alle macchine corrette.
</p>

<p>
Probabilmente ora si può fare una valutazione di ciò che si ha bisogno
per usare Samba o per le proprie esigenze.  In questo Howto si useranno:
</p>

<ul>
  <li>oav</li>
  <li>cups</li>
  <li>readline</li>
  <li>pam</li>
</ul>

<p>
Per ottimizzare le performance, dimensione dei binari e tempi di compilazione,
le flag USE sono specificatamente incluse o escluse.
</p>

<pre caption="Emerge Samba">
# <i>echo "net-fs/samba oav readline cups pam" &gt;&gt; /etc/portage/package.use</i>
# <i>emerge net-fs/samba</i>
</pre>

<note>
Le architetture seguenti hanno bisogno di aggiungere <e>~</e> alle loro
<e>KEYWORDS</e>: x86, ppc, sparc, hppa, ia64 e alpha.
</note>

<p>
Questo emergerà sia Samba che CUPS (se CUPS non è già installato).
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>Emerging Clam AV</title>
<body>

<p>
Dato che la flag USE <e>oav</e>, provvede solo ad un'interfaccia che 
consente l'accesso alla scansione virus, bisogna emergere il virus scanner.
In questo Howto viene usato Clam AV.
</p>

<pre caption="Emerge ClamAV">
# <i>emerge app-antivirus/clamav</i>
</pre>

</body>
</section>
<section>
<title>Emerge di foomatic</title>
<body>

<pre caption="Emerge foomatic">
# <i>emerge net-print/foomatic</i>
</pre>

</body>
</section>
<section>
<title>Emerging di net-print/hpijs</title>
<body>

<p>
Attenzione, questo serve solo se si ha una stampante HP.
</p>

<pre caption="Emerge hpijs">
# <i>emerge net-print/hpijs</i>
</pre>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Configurazione del Server</title>
<section>
<title>Configurazione di Samba</title>
<body>

<p>
Il file di configurazione principale di Samba è <path>/etc/samba/smb.conf</path>.
E' diviso in sezioni indicate da [nome_sezione].  I commenti cominciano con
# o ; .  Un esempio di <path>smb.conf</path> è riportato qui sotto con commenti
e suggerimenti per essere modificato.  Se sono necessari ulteriori dettagli, 
si faccia riferimento alle manpage per <path>smb.conf</path>, al file d'esempio
<path>smb.conf.example</path>, al sito web di Samba o a uno dei numerosi
libri su Samba.
</p>

<pre caption="Un Esempio di /etc/samba/smb.conf">
[global]
<comment># Sostituire MYWORKGROUPNAME con il proprio workgroup/domain</comment>
workgroup = <comment>MYWORKGROUPNAME</comment>
<comment># Questo serve giusto a far capire che non è Windows..
# %v stampa la versione di Samba</comment>
server string = Samba Server %v
<comment># Se si usa cups, bisogna inserirlo qui</comment>
printcap name = cups
printing = cups
load printers = yes
<comment># Settare un file di log di dimensioni massime di 50K.</comment>
log file = /var/log/samba/log.%m
max log size = 50
<comment># Alcune opzioni per le interfaccie...</comment>
socket options = TCP_NODELAY SO_RCVBUF=8192 SO_SNDBUF=8192
<comment># Questo che segue è il binding del Server Samba alla propria
# rete locale
# Per esempio, se eth0 è la propria scheda di rete:</comment>
interfaces = lo <i>eth0</i>
bind interfaces only = yes
<comment># Ora si specifica a chi è permesso accedere alla rete,
# bisogna essere cauti in quanto non si usano password...</comment>
hosts allow = 127.0.0.1 <i>192.168.1.0/24</i>
hosts deny = 0.0.0.0/0
<comment># Altre opzioni sono: USER, DOMAIN, ADS e SERVER
# Quella di default è USER.</comment>
security = share
<comment># Nessuna password, quindi si usano account Guest</comment>
guest account = samba
guest ok = yes
<comment># Ora viene implementato il virus scanner.
# NOTA: ponendo questo nella sezione [Global], si abilita
# lo scan di tutte le condivisioni, si può spostare quanto segue
# in una specifica sezione in modo da attivare lo scan solo su di essa.</comment>

<comment># Per Samba 3.x. Questo abilita ClamAV </comment>
vfs object = vscan-clamav
vscan-clamav: config-file = /etc/samba/vscan-clamav.conf

<comment># Ora vengono configurati i driver per la stampante</comment>
[print$]
comment = Printer Drivers
path = /etc/samba/printer <comment># questo path mantiene la struttura dei driver</comment>
guest ok = yes
browseable = yes
read only = yes
<comment># Se si modifica quanto segue con "NOME_UTENTE,root" si abilita 
# l'utente specificato come amministratore delle stampanti.</comment>
write list = <i>root</i>

<comment># Quanto segue imposta la stampante da condividere,
# il nome è completamente arbitrario.</comment>
[NOME_STAMPANTE]
comment = DESCRIZIONE DELLA STAMPANTE
printable = yes
path = /var/spool/samba
public = yes
guest ok = yes
<comment># Anche qui si può modificare con "NOME_UTENTE,root" per abilitare
# l'utente ad amministrare la stampante.</comment>
printer admin = <i>root</i>

<comment># Ora si configura la condivisione delle stampanti.
# Può essere: browseable, printable, public.</comment>
[printers]   
comment = All Printers
browseable = no
writable = no
printable = yes   
public = yes   
guest ok = yes
path = /var/spool/samba
<comment># Anche qui si può modificare con "NOME_UTENTE,root" per abilitare
# l'utente ad amministrare la stampante.</comment>
printer admin = <i>root</i>

<comment># Ora si crea una nuoca condivisione che può essere letta/scritta da
# chiunque. E' simile ad una condivisione pubblica dove chiunque può fare quello che vuole.</comment>
[public]
comment = Public Files
browseable = yes
public = yes
create mode = 0766
guest ok = yes
path = /home/samba/public
</pre>

<warn>
Se si vuole usare un account guest di Samba per fare qualsiasi cosa
riguardo la stampa da client Windows, non bisogna settare <c>guest only = yes</c>
nella sezione [global]. A volte, quando ci si collega da client Windows,
sembra che gli account Guest causino problemi mentre 
<c>cupsaddsmb</c> è in funzione.  Più avanti si parla di <c>cupsaddsmb</c>
e dei problemi che ci possono essere.  Conviene pertanto usare un 
account dedicato alla stampa, come <c>printeruser</c> o <c>printer</c>.
Non fa danni e certamente protegge da molti problemi.
</warn>

<warn>
Abilitare ClamAV a controllare i file ad ogni accesso nella sezione
<c>[global]</c>, causerà un forte calo delle performance sul Server Samba.
</warn>

<p>
Ora verranno create le directory richieste per la configurazione minima
di Samba per condividere le stampanti attraverso la rete.
</p>

<pre caption="Creare le directory">
# <i>mkdir /etc/samba/printer</i>
# <i>mkdir /var/spool/samba</i>
# <i>mkdir /home/samba/public</i>
</pre>

<p>
E' richiesto almeno un utente Samba per installare i driver delle
stampanti e per permettere agli utenti di connettersi alle stesse.
Gli utenti devono esistere nel file <path>/etc/passwd</path>.
</p>

<pre caption="Creazione degli Utenti">
# <i>smbpasswd -a root</i> 

<comment>Se un altro utente è stato impostato come Amministratore delle stampanti:</comment>
# <i>smbpasswd -a nome_utente</i>
</pre>

<p>
Le password Samba devono essere diverse dalle password in <path>/etc/passwd</path>
</p>

<p>
Si renderà necessario poi aggiornare <path>/etc/nsswitch.conf</path> così che i 
sistemi Windows possano essere trovati semplicemente usando NetBIOS:
</p>

<pre caption="Modificare /etc/nsswitch.conf">
# <i>nano -w /etc/nsswitch.conf</i>
<comment>(Modificare la riga hosts:)</comment>
hosts: files dns <i>wins</i>
</pre>

</body>
</section>
<section>
<title>Configurazione di Clam AV</title>
<body>

<p>
Il file di configurazione specifificato in <path>smb.conf</path>
è <path>/etc/samba/vscan-clamav.conf</path>.  Mentre queste opzioni sono
settate come default, il file delle azioni sui file infetti deve essere cambiato.
</p>

<pre caption="/etc/samba/vscan-clamav.conf">
[samba-vscan]
<comment>; configurazione a runtime per vscan-samba con
; clamd
; tutte le opzioni sono impostate con i valori di default</comment>

<comment>; Non controllare i file maggiori di X byte. Se X è 0 (default),
; questa opzione è disabilitata e tutti i file vengono controllati.</comment>
max file size = 0

<comment>; Fai un log per ogni accesso a file (yes/no). Se impostato a "yes",
; ogni accesso viene loggato.  Se impostato a "no", solo gli accessi a file
; infetti vengono loggati.</comment>
verbose file logging = no

<comment>; se impostato "yes"(default) ogni file viene controllato quando aperto.</comment>
scan on open = yes
<comment>; se impostato "yes"(default) ogni file viene controllato quando chiuso.</comment>
scan on close = yes

<comment>; Se la comunicazione con clamd fallisce, negare l'accesso ai file?
; (default: yes)</comment>
deny access on error = yes

<comment>; Se il demone fallisce con un errore meno rilevante (corruzione del file..)
; l'accesso al file deve essere negato?
; (default: yes)</comment>
deny access on minor error = yes

<comment>; Invio di un messaggio tramite Windows Messenger se viene
; trovato un virus?
; (default: yes)</comment>
send warning message = yes

<comment>; Cosa si vuole fare con un file infetto:
; quarantine: si tenta di spostare il file in una directory di quarantena.
;	      se impossibile, si cancella il file.	
; delete:     cancellare il file infetto
; nothing:    non fare nulla</comment>
infected file action = <comment>delete</comment>

<comment>; Dove mettere i file infetti? E' bene cambiare la directory secondo
; le proprie esigenze. Notare che deve essere sullo stesso dispositivo della
; condivisione.</comment>
quarantine directory  = /tmp
<comment>; Prefisso per i file in quarantena</comment>
quarantine prefix = vir-

<comment>; Se Windows tenta di aprire un file più volte in un tempo veramente
; breve, samba-vscan usa un meccanismo basato sull'ultimo file aperto per
; evitare multiple scansioni sul medesimo file.  Questo parametro
; specifica il massimo numero di elementi da ricordare nella lista degli
; ultimi file aperti (default: 100).</comment>

<comment>; un'operazione su un file è invalida dopo N secondi.  Dove N 
; è il numero di secondi di "vita" dell'ultimo file aperto.
; (Default: 5)</comment>
lru file entry lifetime = 5

<comment>; Nome socket per clamd (default: /var/run/clamd)</comment>
clamd socket name = /tmp/clamd

<comment>; Porta su cui il demone di scan rimarrà in ascolto:</comment>
oav port = 8127
</pre>

<p>
In genere è una buona idea far partire il virus scanner immediatamente.
Bisogna quindi aggiungerlo al runlevel <e>default</e> ed eseguire subito
il servizio <c>clamd</c>. Il servizio ha due processi: freshclam che preleva
le definizioni dei virus da un database aggiornato, mentre clamd è il vero
demone anti-virus. Per prima cosa è bene impostare i percorsi dei file di log.
</p>

<pre caption="Controllare le locazioni dei logfile">
# <i>vim /etc/clamd.conf</i>
<comment>(Controllare la riga: "LogFile /var/log/clamd.log")</comment>
# <i>vim /etc/freshclam.conf</i>
<comment>(Controllare la riga: "UpdateLogFile /var/log/freshclam.log")</comment>
# <i>vim /etc/conf.d/clamd</i>
<comment>(Impostare "START_CLAMD=yes" e "START_FRESHCLAM=yes")</comment>
</pre>

<p>
Ora si lancia il virus scanner.
</p>

<pre caption="Aggiungere clamd all'avvio ed eseguirlo:">
# <i>rc-update add clamd default</i>
# <i>/etc/init.d/clamd start</i>
</pre>

</body>
</section>
<section>
<title>Configurazione di CUPS</title>
<body>

<p>
Questo è un po' più complicato.  Il file principale di configurazione di
CUPS è <path>/etc/cups/cupsd.conf</path>.  La sua struttura è simile 
al file di Apache <path>httpd.conf</path>.  Qui di seguito ci sono le 
direttive che bisogna cambiare o aggiungere al file originale:
</p>

<pre caption="/etc/cups/cupsd.conf">
ServerName <i>PrintServer</i>          <comment># il proprio nome del Server delle Stampanti</comment>
ServerAdmin <i>root@PrintServer</i>    <comment># l'utente da contattare per l'amministrazione</comment>

AccessLog /var/log/cups/access_log <comment># probabilmente non necessita di cambiamenti</comment>
ErrorLog  /var/log/cups/error_log  <comment># nemmeno questo.</comment>

LogLevel  debug <comment># solo durante installazione e test. Poi si potrà
		# cambiare in 'info'</comment>

MaxClients 100 <comment># numero dei client (attenzione a non esagerare)</comment>

BrowseAddress @IF(<i>eth0</i>) <comment># Questo va cambiato con la propria interfaccia di rete</comment> 

&lt;Location /&gt;
Order Deny,Allow
Deny From All
Allow From <i>192.168.1.*</i>  <comment># indirizzo della rete, 192.168.1.* abiliterà
			# l'accesso da qualsiasi host alla rete 192.168.1.0.
			# Questo bisogna cambiarlo in base al proprio indirizzo di rete.</comment>
&lt;/Location&gt;

&lt;Location /admin&gt;
AuthType Basic
AuthClass System
Allow From <i>192.168.1.*</i>  <comment># come sopra, ma per amministrare il sistema.</comment>
Order Deny,Allow
Deny From All
&lt;/Location&gt;
</pre>

<p>
E' bene modificare <path>/etc/cups/mime.convs</path> decommentando alcune linee.
I cambiamenti a <path>mime.convs</path> e a <path>mime.types</path> sono necessari
per fare sì che CUPS stampi dei documenti di Microsoft Office.
</p>

<pre caption="/etc/cups/mime.convs">
<comment>(La linea seguente è reperibile verso la fine del file. Va decommentata.)</comment>
application/octet-stream        application/vnd.cups-raw        0       
</pre>

<p>
Ora si può modificare <path>/etc/cups/mime.types</path> decommentando alcune linee.
</p>

<pre caption="/etc/cups/mime.types">
<comment>(La linea seguente è reperibile verso la fine del file. Va decommentata.)</comment>
application/octet-stream 
</pre>

<p>
CUPS deve partire al boot ed essere avviato manualmente subito. 
</p>

<pre caption="Impostare il servizio CUPS:" >
<comment>(CUPS al boot)</comment>
# <i>rc-update add cupsd default</i>
<comment>(Per avviare o riavviare CUPS)</comment>
# <i>/etc/init.d/cupsd restart</i>
</pre>

</body>
</section>
<section>
<title>Installare una stampante con e per CUPS</title>
<body>

<p>
Primo, al link <uri link="http://linuxprinting.org">LinuxPrinting.Org</uri> è
possibile trovare e scaricare il corretto file PPD per la propria stampante e CUPS.
Per fare ciò, bisogna cliccare il link "Printer Listings" sulla sinistra, 
selezionare la marca ed il modello della stampante quindi cliccare "Show".
Nella pagina che si aprirà bisogna cliccare sul link "reccomended driver" dopo
aver letto le varie note ed informazioni.  Infine, nella pagina successiva basta 
scaricare il file PPD dopo aver letto le note e l'introduzione.  Bisogna nuovamente
selezionare marca e modello della stampante.  Può risultare utile leggere 
<uri link="http://www.linuxprinting.org/cups-doc.html">CUPS quickstart guide</uri> per ulteriori informazioni.
</p>

<p>
Ora, bisogna copiare il file PPD scaricato in <path>/usr/share/cups/model</path>.
Ed ora si può finalmente installare la stampante.
Questo può essere fatto tramite l'interfaccia web di CUPS o via linea di comando.
L'interfaccia web può essere trovata a <path>http://PrintServer:631</path> una volta
che CUPS è avviato.
</p>

<pre caption="Installazione della stampante via linea di comando">
# <i>lpadmin -p NOME_STAMPANTE -E -v usb:/dev/ultp0 -m PROPRIO_FILE.ppd</i>
</pre>

<p>
Attenzione ad avere l'argomento <c>-p</c> NOME_STAMPANTE uguale a quello
impostato durante la configurazione di Samba.  Attenzione anche a mettere
i corretti <c>usb:/dev/usb/DEVICE</c> o <c>parallel:/dev/DEVICE</c> o qualsiasi
altro device usato per la stampante.
</p>

<p>
Ora è possibile accedere alla stampante tramite l'interfaccia web e
stampare una pagina di prova.
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>Installare i driver delle stampanti su Windows</title>
<body>

<p>
Ora che le stampanti sono funzionanti, è tempo di installare i driver
per i client Windows.  Samba 2.2 introduce questa funzionalità.
Visualizzando il Print Server da Risorse di Rete, cliccare con il
tasto destro del mouse sulla stampante condivisa e selezionare "connetti".
A questo punto verranno scaricati automaticamente i driver sui client connessi
evitando la seccatura di installarli manualmente.
</p>

<p>
Ci sono due set di driver per le stampanti PS. Il primo, Driver Adobe PS,
può essere scaricato da: <uri link="http://www.adobe.com/support/downloads/main.html">Adobe</uri> (PostScript Printer Driver).
Il secondo set contiene i driver CUPS PS, scaricabili dalla <uri link="http://www.cups.org/software.php">Homepage di CUPS</uri>
selezionando "CUPS Driver for Windows" dal menu a tendina.
Non ci dovrebbero essere differenze sostanziali di funzionamento tra i due, ma i 
driver Adobe PS necessitano di essere estratti su un sistema Windows
dato che, di fatto, sono in un file binario leggibile da Windows.
Infine la procedura di ricerca e copia dei file corretti è un po'
più seccante.
I driver CUPS dovrebbero avere qualche funzionalità in più rispetto agli
Adobe.
</p>

<p>
Qui verranno usati i driver CUPS per Windows.  Il file scaricato
si chiama <path>cups-samba-5.0rc2.tar.gz</path>.  Bisogna estrarne i file in
una directory.
</p>

<pre caption="Estrazione dei file e installazione">
# <i>tar -xzf cups-samba-5.0rc2.tar.gz</i>
# <i>cd cups-samba-5.0rc2</i>
<comment>(Usare questo script solo se CUPS si trova in /usr/share/cups)</comment>
# <i>./cups-samba.install</i>
</pre>

<p>
<path>cups-samba.ss</path> è un archivio TAR contente 3 file:
<path>cups5.hlp</path>, <path>cupsdrvr5.dll</path> e
<path>cupsui5.dll</path>. Questi sono i driver.
</p>

<warn>
Lo script <c>cups-samba.install</c> potrebbe non funzionare per tutti i
sistemi *nix (per esempio FreeBSD) perchè quasi tutto ciò che non è
parte del sistema base è installato da qualche parte con il prefisso
<path>/usr/local/</path>.  Questo non dovrebbe essere il caso più
frequente nelle installazioni GNU/Linux.
Comunque, se si ha CUPS installato da qualche parte che non sia
<path>/usr/share/cups/</path>, si può seguire l'esempio qui di seguito.
</warn> 

<p>
Si suppone che l'installazione di CUPS sia in
<path>/usr/local/share/cups/</path>, e vi si vogliono installare i driver.
E' sufficiente seguire i seguenti passi:
</p>

<pre caption="Installazione manuale dei driver">
# <i>cd /path/you/extracted/the/CUPS-driver/tarball/into</i>
# <i>tar -xf cups-samba.ss</i>
<comment>(questo estrae i file in usr/share/cups/drivers NELLA DIRECTORY CORRENTE)</comment>
# <i>cd usr/share/cups/drivers</i>
<comment>(non togliere / !)</comment>
# <i>cp cups* /usr/local/share/cups/drivers</i>
</pre>

<p>
Ora si può usare lo script <c>cupsaddsmb</c> fornito dalla distribuzione
di CUPS.  La man page di questo script è un'utile lettura.
</p>

<pre caption="Eseguire cupsaddsmb">
# <i>cupsaddsmb -H PrintServer -U root -h PrintServer -v NOME_STAMPANTE</i>
<comment>(Al posto di NOME_STAMPANTE si può inserire il parametro "-a", 
che esporterà tutte le stampanti conosciute)</comment>
# <i>cupsaddsmb -H PrintServer -U root -h PrintServer -a</i>
</pre>

<warn>
L'esecuzione di questo comando spesso genera alcuni problemi.
E' possibile richiedere aiuto <uri link="http://forums.gentoo.org/viewtopic.php?t=110931">in questo
thread</uri>.
</warn>

<p>
Alcuni errori comuni che possono avvenire:
</p>

<ul>
  <li>
    L'hostname dato come parametro per <c>-h</c> e <c>-H</c> 
    (<c>PrintServer</c>) spesso non risolve correttamente il nome
    e non identifica il Print Server per l'interazione fra CUPS e Samba.
    Se si ha un errore simile a: <b>Warning: No PPD file for printer "NOME_STAMPANTE" - 
    skipping!</b>, la prima cosa che si può provare è sostituire 
    <c>PrintServer</c> con <c>localhost</c> e riprovare.
  </li>
  <li>
    Il comando fallisce con un <b>NT_STATUS_UNSUCCESSFUL</b>.  Questo messaggio
    d'errore è abbastanza comune e può creare diversi problemi.  Un tentativo
    che si può fare è settare temporaneamente <c>security = user</c> 
    nel proprio <path>smb.conf</path>.
    Una volta terminata l'installazione si può risettare a share o a quello che era prima.
  </li>
</ul>

<p>
Tutto ciò installa il corretto albero delle directory in
<path>/etc/samba/printer</path>.  Questo dovrebbe essere
<path>/etc/samba/printer/W32X86/2/</path>.  Dovrebbe contenere
i 3 file dei driver e il file PPD rinominato come NOME_STAMPANTE.ppd
(il nome con cui si ha installato la stampante).
</p>

<p>
Se non ci sono stati errori o altre complicazioni, i driver delle stampanti
sono stati installati.
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>Terminare la Configurazione</title>
<body>

<p>
Infine, configurazione delle directory.
</p>

<pre caption="Ultimi cambiamenti necessari:">
# <i>mkdir /home/samba</i>
# <i>mkdir /home/samba/public</i>
# <i>chmod 755 /home/samba</i>
# <i>chmod 755 /home/samba/public</i>
</pre>

</body>
</section>
<section>
<title>Provare la configurazione di Samba</title>
<body>

<p>
Per controllare che il file di configurazione sia formattato correttamente
e che tutte le sue opzioni hanno la giusta sintassi, si usi il comando 
<c>testparm</c>.
</p>

<pre caption="Eseguire testparm">
<comment>(Di default testparm controlla /etc/samba/smb.conf)</comment>
# <i>/usr/bin/testparm</i>
Load smb config files from /etc/samba/smb.conf
Processing section &quot;[printers]&quot;
Global parameter guest account found in service section!
Processing section &quot;[public]&quot;
Global parameter guest account found in service section!
Loaded services file OK.
Server role: ROLE_STANDALONE
Press enter to see a dump of your service definitions
 ...
 ...
</pre>

</body>
</section>
<section>
<title>Avviare il servizio Samba</title>
<body>

<p>
Aggiunta di samba al runlevel di default ed immediata esecuzione.
</p>

<pre caption="Aggiunta di Samba all'avvio e prima esecuzione">
# <i>rc-update add samba default</i>
# <i>/etc/init.d/samba start</i>
</pre>

</body>
</section>
<section>
<title>Controllo dei propri servizi</title>
<body>

<p>
A questo punto è buona cosa controllre i propri log e controllare
le condivisioni impostate con Samba: <c>smbclient</c>.
</p>

<pre caption="Controllo delle risorse condivise con Samba">
# <i>smbclient -L localhost</i>
Password:
<comment>(Comparirà una lunga lista di servizi)</comment>
</pre>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Configurazione dei Client</title>
<section>
<title>Configurazione delle stampanti con un client *nix.</title>
<body>

<p>
Indipendentemente dalle variazioni o dalla distribuzione, l'unica cosa 
di cui si ha bisogno è CUPS che va quindi installato.
</p>

<pre caption="Configurazione di un sistema Gentoo">
# <i>emerge cups</i>
# <i>nano -w /etc/cups/client.conf</i>
ServerName <i>PrintServer</i>		<comment># il nome del server</comment>
</pre>

<p>
Questo dovrebbe bastare.  Non serve nient'altro.
</p>

<p>
Se si ha una sola stampante, quella sarà quella di default. Se invece
il server dovrà gestire più stampanti, l'amministratore dovrà definirne una 
di default sul server. Per impostarne una propria stampante di default differente
da quella sul server, bisogna usare il comando <c>lpoptions</c>.
</p>

<pre caption="Impostare la propria stampante di default">
<comment>(Lista delle stampanti disponibili)</comment>
# <i>lpstat -a</i>
<comment>(Esempio di output)</comment>
HPDeskJet930C accepting requests since Jan 01 00:00
laser accepting requests since Jan 01 00:00
<comment>(Define HPDeskJet950C come stampante di default)</comment>
# <i>lpoptions -d HPDeskJet930C</i>
</pre>

<pre caption="Printing in *nix">
<comment>(Specificare la stampante da usare)</comment>
# <i>lp -d HPDeskJet930C foo.txt</i>
<comment>(Usare la stampante di default)</comment>
# <i>lp foo.ps </i>
</pre>

<p>
Per gestire le stampanti e i loro lavori nella coda di stampa, basta digitare
<c>http://printserver:631</c> nel browser di un client, e si accederà ad una 
comoda interfaccia web. Bisogna cambiare <c>printserver</c> con il nome della
<e>macchina</e> su cui gira il server di stampa, non il nome dato al server cups 
se si hanno usati due nomi differenti.
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>Montare una condivisione Samba o Windows in GNU/Linux</title>
<body>

<p>
Ora bisogna configurare il kernel per supportare smbfs.  Si assume di avere almeno
un kernel compilato per controllare che ci siano tutte le opzioni necessarie.
Per semplicità si imposteranno a "modulo" le varie voci.
</p>

<pre caption="Opzioni del kernel (nel file .config)" >
CONFIG_SMB_FS=m
CONFIG_SMB_UNIX=y
</pre>

<p>
Quindi eseguire l'installazione dei moduli per installarli.
Eseguire il comando seguente per caricarli:
</p>

<pre caption="Caricare i moduli del kernel">
# <i>modprobe smbfs</i>
</pre>

<p>
Una volta che il modulo è caricato, è possibile montare una risorsa condivisa
di Samba o Windows.  Per questo si usa <c>mount</c> come segue:
</p>

<pre caption="Montare una condivisione Samba o Windows">
<comment>(La sintassi per montare una risorsa condivisa è:
  mount -t smbfs [-o username=xxx,password=xxx] //server/share /mnt/point
Se non si stanno usando password, non è necessario inserire il parametro)</comment>

# <i>mount -t smbfs //PrintServer/public /mnt/public</i>

<comment>(Se la password è richiesta)</comment>
# <i>mount -t smbfs -o username=USERNAME,password=PASSWORD //PrintServer/public /mnt/public</i>
</pre>

<p>
Una volta montato vi si potrà accedere come se fosse una risorsa locale.
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>Configurazione delle stampanti remote su client Windows NT/2000/XP</title>
<body>

<p>
E' giusto un punta-e-clicca.  Visualizzare <path>\\PrintServer</path> da Risorse di Rete,
cliccare con il tasto destro del mouse sulla stampante e selezionare "connetti".
Questo scaricherà automaticamente i driver su Windows ed ora ogni applicazione
(come Word o Acrobat) potrà vedere le stampanti condivise ed utilizzarle.
</p>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Note Finali</title>
<section>
<body>

<p>
Bene, ora tutto è ultimato con un sistema di stampanti remote e condivise 
funzionante ed esente da virus per sistemi sia *nix che Windows!
</p>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Link e Risorse</title>
<section>
<title>Link</title>
<body>

<p>
Alcuni links che possono essere d'aiuto nelle impostazioni, configurazioni
e nei problemi riguardanti l'installazione:
</p>

<ul>
  <li><uri link="http://www.cups.org/">CUPS Homepage</uri></li>
  <li><uri link="http://www.samba.org/">Samba Homepage</uri></li>
  <li><uri link="http://linuxprinting.org/">LinuxPrinting dot Org</uri></li>
  <li>
    <uri link="http://www.linuxprinting.org/kpfeifle/SambaPrintHOWTO/">Kurt
    Pfeifle's Samba Print HOWTO</uri> (
    Questo Howto contiene davvero <e>TUTTO</e> ciò che è scritto qui, più molte informazioni
    riguardo a CUPS e Samba e in genere alle reti di stampanti. Veramente molto interessante 
    e dettagliato)
  </li>
  <li><uri link="http://www.freebsddiary.org/cups.php">FreeBSD Diary's CUPS Topic</uri></li>
</ul>

</body>
</section>
<section>
<title>Risoluzione dei Problemi</title>
<body>

<p>
<uri link="http://www.linuxprinting.org/kpfeifle/SambaPrintHOWTO/Samba-HOWTO-Collection-3.0-PrintingChapter-11th-draft.html#37">Questa Pagina</uri>
è presa dal manuale "Printing Support in Samba 3.0" di Kurt Pfeifle.
Contiene molti trucchi e segreti di Samba.  Prima di chiedere, è bene
darci un'occhiata, magari la soluzione è proprio lì.
</p>

</body>
</section>
</chapter>
</guide>