From mboxrd@z Thu Jan 1 00:00:00 1970
Received: from pigeon.gentoo.org ([208.92.234.80] helo=lists.gentoo.org)
by finch.gentoo.org with esmtp (Exim 4.60)
(envelope-from )
id 1MxjOX-0004xx-B5
for garchives@archives.gentoo.org; Tue, 13 Oct 2009 15:34:37 +0000
Received: from pigeon.gentoo.org (localhost [127.0.0.1])
by pigeon.gentoo.org (Postfix) with SMTP id 7B127E079B;
Tue, 13 Oct 2009 15:34:36 +0000 (UTC)
Received: from sabretooth.unbit.it (sabretooth.unbit.it [81.174.68.19])
by pigeon.gentoo.org (Postfix) with ESMTP id 2966BE079B
for ; Tue, 13 Oct 2009 15:34:36 +0000 (UTC)
Received: from magneto.unbit.it (unknown [192.168.0.61])
by sabretooth.unbit.it (Postfix) with ESMTP id 1E710200D182
for ; Tue, 13 Oct 2009 17:29:04 +0200 (CEST)
Received: by magneto.unbit.it (Postfix, from userid 33)
id E6B9FA2E795B; Tue, 13 Oct 2009 17:34:34 +0200 (CEST)
Received: from 212.48.3.164
(SquirrelMail authenticated user deadhead)
by manage.unbit.it with HTTP;
Tue, 13 Oct 2009 17:34:34 +0200 (CEST)
Message-ID: <982283bb7e7d74f48f82af374966b5da.squirrel@manage.unbit.it>
In-Reply-To: <20091013132850.GA25013@DrB4tch.sitecomwl601>
References: <200910062308.50091.scen@gentoo.org>
<5295eda89408c9141d81421eef709c65.squirrel@manage.unbit.it>
<200910092018.59794.scen@gentoo.org>
<20091013132850.GA25013@DrB4tch.sitecomwl601>
Date: Tue, 13 Oct 2009 17:34:34 +0200 (CEST)
Subject: Re: [gentoo-docs-it] aggiornamento su stato traduzioni [ottobre
2009]
From: ".:deadhead:."
To: gentoo-docs-it@lists.gentoo.org
User-Agent: SquirrelMail/1.4.16
Precedence: bulk
List-Post:
List-Help:
List-Unsubscribe:
List-Subscribe:
List-Id: Gentoo Linux mail
X-BeenThere: gentoo-docs-it@lists.gentoo.org
Reply-to: gentoo-docs-it@lists.gentoo.org
MIME-Version: 1.0
Content-Type: multipart/mixed;boundary="----=_20091013173434_26019"
X-Priority: 3 (Normal)
Importance: Normal
X-Archives-Salt: 52435084-2db1-498a-8f27-0130b176a7a0
X-Archives-Hash: 1537f310d4cd08e23a7106294d890edb
------=_20091013173434_26019
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
> Ciao! Grazie per la risposta velocissima!
>
> Ok, vi allego la traduzione come mi suggerisci :)
Ciao Marco
benvenuto e grazie per il lavoro svolto cos=EC rapidamente.
Oltre a qualche piccola modifica stilistica, ho corretto alcuni problemin=
i
con i tag dell'header - occhio alla data in particolare.
ciauz
deadhead
------=_20091013173434_26019
Content-Type: text/xml; name="bind-guide-it2.xml"
Content-Disposition: attachment; filename="bind-guide-it2.xml"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
Guida Gentoo a BINDVicente Olivert RieraMarco Paolone
Questa guida vuole insegnare come installare e configurare BIND per il pr=
oprio
dominio e per la propria rete locale.
22009-08-21Introduzione
Questo tutorial spiega come installare e configurare BIND, il server DNS =
pi=C3=B9
utilizzato su internet. bind verr=C3=A0 configurato per il proprio=
dominio
utilizzando configurazioni differenti, una per la propria rete locale ed =
una per il
resto del mondo. Per fare questo verranno utilizzate le viste. Una per la=
zona
interna (la propria rete locale) ed un'altra per la zona esterna (il rest=
o del mondo).
Dati utilizzati nell'esempio
Keyword
Spiegazione
Esempio
DOMINIOIl proprio nome dominiogentoo.org
INDIRIZZO_IPL'indirizzo ip pubblico assegnato dall'ISP204.74.99.100
IP_LOCALEL'indirizzo ip locale192.168.1.5
RETE_LOCALELa propria rete locale192.168.1.0/24
SERVER_DNS_SLAVEL'indirizzo ip del server DNS slave per il proprio dominio.209.177.148.228
ADMINIl nome dell'amministratore del server DNS.root
MODIFICALa data di modifica del file di zona, con un numero aggiunto2009062901
Configurazione di BINDInstallazione
Per prima cosa, installare net-dns/bind.
# emerge net-dns/bind
Configurazione di /etc/bind/named.conf
La prima cosa da configurare =C3=A8 il file /etc/bind/named.conf
.
La prima parte di questo passo consiste nello specificare la directory ra=
dice
di bind, la porta di ascolto con gli indirizzi IP, il file pid, ed una ri=
ga relativa
al protocollo ipv6.
La terza parte di named.conf =C3=A8 la vista esterna utilizz=
ata per risolvere
il proprio nome dominio per il resto del mondo e per risolvere tutti gli =
altri nomi domini
per il proprio host (e per chiunque voglia utilizzare questo server DNS).
view "esterna" {
match-clients { any; };
recursion no;
zone "." IN {
type hint;
file "named.ca";
};
zone "127.in-addr.arpa" IN {
type master;
file "pri/127.zone";
allow-update { none; };
notify no;
};
zone "DOMINIO" {
type master;
file "pri/DOMINIO.external";
allow-query { any; };
allow-transfer { SERVER_DNS_SLAVE; };
};
};
La parte finale di named,conf =C3=A8 la politica di logging.
Saranno utilizzati i nomi host e gli indirizzi IP nell'immagine della ret=
e di esempio.
C'=C3=A8 da notare che quasi tutti (non tutti) i domini finiscono con "."=
(punto).
$TTL 2d
@ IN SOA ns.DOMINIO. ADMIN.DOMINIO. (
MODIFICATION ; serial
3h ; refresh
1h ; retry
1w ; expiry
1d ) ; minimum
DOMINIO. IN MX 0 mail.DOMINIO.
DOMINIO.IN TXT "v=3Dspf1 ip4:YOUR_PUBLIC_IP/32 mx ptr mx:mail.DOMINIO ~al=
l"
DOMINIO. IN NS ns.DOMINIO.
DOMINIO. IN NSi SERVER_DNS_SLAVE
www.DOMINIO. IN A 192.168.1.3
ns.DOMINIO. IN A 192.168.1.5
posta.DOMINIO. IN A 192.168.1.3
router.DOMINIO. IN A 192.168.1.1
hell.DOMINIO. IN A 192.168.1.3
heaven.DOMINIO. IN A 192.168.1.5
desktop.DOMINIO. IN A 192.168.1.4
Creazione del file per la zona esterna
Ora qui ci sono soltanto i sottodomini da utilizzare per i client esterni
(www, posta e ns).
$TTL 2d
@ IN SOA ns.DOMINIO. ADMIN.DOMINIO. (
MODIFICATION ;serial
3h ;refresh
1h ;retry
1w ;expiry
1d ) ;minimum
DOMINIO. IN MX 0 mail.DOMINIO.
DOMINIO. IN TXT "v=3Dspf1 ip4:IP_PUBBLICO/32 mx ptr mx:mail.DOMINIO=
~all"
DOMINIO. IN NS ns.DOMINIO.
DOMINIO. IN NS SERVER_DNS_SLAVE
www.DOMINIO. IN A IP_PUBBLICO
ns.DOMINIO. IN A IP_PUBBLICO
posta.DOMINIO. IN A IP_PUBBLICO
Completamento della configurazione
Il servizio named va aggiunto al runlevel di default:
# rc-update add named default
Configurazione dei client
Ora =C3=A8 possibile utilizzare il proprio server DNS su tutte le macchin=
e della propria
rete locale per risolvere i nomi domini. =C3=88 necessario modificare il =
file /etc
/resolv.conf su tutte le macchine della propria rete locale.
search DOMINIO
nameserver IP_SERVER_DNS
Notare che IP_SERVER_DNS =C3=A8 lo stesso di IP_LOCALE utilizzato in ques=
to documento.
Nell'immagine l'esempio =C3=A8 192.168.1.5.
Testing
Possiamo finalmente testare il nostro nuovo server DNS. Per prima cosa, a=
vviare
il servizio.
# /etc/init.d/named start
Verr=C3=A0 invocato diverse volte il comando host su alcuni domini=
. =C3=88 possibile
utilizzare qualsiasi computer della propria rete locale per effettuare qu=
esto
test. Se net-dns/host non =C3=A8 installato =C3=A8 possibile utili=
zzare al suo
posto ping. Altrimenti, eseguire prima emerge host.
$ host www.gentoo.org
www.gentoo.org has address 209.177.148.228
www.gentoo.org has address 209.177.148.229
$ host hell
hell.DOMINIO has address 192.168.1.3
$ host router
router.DOMINIO has address 192.168.1.1
Protezione del server con iptables
Se si utilizza iptables per proteggere il proprio server, =C3=A8 possibil=
e aggiungere
queste regole per il servizio DNS.
iptables -A INPUT -p udp --sport 53 -m state --state ESTABLISHED,RELATED =
-j ACCEPT
iptables -A INPUT -p udp --dport 53 -j ACCEPT
iptables -A INPUT -p tcp --sport 53 -j ACCEPT
iptables -A INPUT -p tcp --dport 53 -j ACCEPT