* [gentoo-docs-it] Aggiornato distcc.xml
@ 2006-02-19 8:15 Cristiano Chiucchiolo
2006-02-19 18:21 ` Stefano Rossi
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From: Cristiano Chiucchiolo @ 2006-02-19 8:15 UTC (permalink / raw
To: gentoo-docs-it
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Versione 1.14, revisione 1.33
[-- Warning: decoded text below may be mangled, UTF-8 assumed --]
[-- Attachment #2: distcc.xml --]
[-- Type: text/xml; name="distcc.xml", Size: 13285 bytes --]
<?xml version = '1.0' encoding = 'UTF-8'?>
<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
<!-- $Header: /var/www/www.gentoo.org/raw_cvs/gentoo/xml/htdocs/doc/it/distcc.xml,v 1.10 2006/02/14 16:17:22 so Exp $ -->
<guide link="/doc/it/distcc.xml" lang="it" >
<title>Gentoo Linux e Distcc</title>
<author title="Autore" >
<mail link="lisa@gentoo.org" >Lisa Seelye</mail>
</author>
<author title="Redazione" >
<mail link="vapier@gentoo.org" >Mike Frysinger</mail>
</author>
<author title="Redazione" >
<mail link="erwin@gentoo.org" >Erwin</mail>
</author>
<author title="Redazione" >
<mail link="swift@gentoo.org" >Sven Vermeulen</mail>
</author>
<author title="Redazione" >
<mail link="pylon@gentoo.org" >Lars Weiler</mail>
</author>
<author title="Revisione" >
<mail link="blubber@gentoo.org" >Tiemo Kieft</mail>
</author>
<author title="Traduzione" >
<mail link="myzelf@omnidea.it" >Gilberto De Faveri</mail>
</author>
<author title="Revisione" >
<mail link="posta@massimo.biz" >Massimo Canali</mail>
</author>
<author title="Revisione">
<mail link="cristiano.chiucchiolo@gmail.com">Cristiano Chiucchiolo</mail>
</author>
<abstract>
Guida di riferimento per l'uso di distcc con Gentoo Linux.
</abstract>
<!-- The content of this document is licensed under the CC-BY-SA license -->
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>
<version>1.14</version>
<date>2006-02-18</date>
<chapter>
<title>Introduzione</title>
<section>
<title>Cos'è distcc?</title>
<body>
<p>
Distcc è un programma ideato per distribuire i task di compilazione in una
rete di host partecipanti. È composto da un server, <c>distccd</c> e da un
programma client, <c>distcc</c>. Distcc può funzionare in modo trasparente con
<uri link="http://ccache.samba.org" >ccache</uri>, Portage e Automake previa
opportuna configurazione.
</p>
</body>
</section>
<section>
<title>Bootstrap con distcc</title>
<body>
<p>
Se si prevede di utilizzare distcc per il bootstrap di una installazione
Gentoo, si veda la relativa sezione all'<uri link="#bootstrapping" >Usare
Distcc per il Bootstrap</uri> di questo documento.
</p>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter>
<title>Configurazione</title>
<section>
<title>Dipendenze</title>
<body>
<p>
Per utilizzare distcc è necessario che tutti i computer collegati in rete
abbiano la stessa versione di GCC. È possibile mescolare, ad esempio, versioni
3.3.x (dove x varia), ma non 3.3.x e 3.2.x altrimenti i programmi
<b>potrebbero</b> contenere errori.
</p>
</body>
</section>
<section>
<title>Installare distcc</title><body>
<p>
Esistono alcune opzioni di cui è bene parlare prima di cominciare
l'installazione di distcc.
</p>
<p>
Distcc contiene un monitor grafico per tenere sotto controllo i task che il
tuo computer sta distribuendo per la compilazione. Se usi Gnome, metti 'gnome'
nelle tue USE flags. Se non usi Gnome e vuoi comunque utilizzare il monitor,
metti 'gtk' nelle tue USE flags.
</p>
<pre caption="Installare distcc" >
# <i>emerge distcc</i>
</pre>
</body>
</section>
<section>
<title>Configurare Portage per l'utilizzo di distcc</title>
<body>
<p>
Configurare Portage per usare distcc è molto facile. È necessario seguire
questi semplici passi per ogni computer sul quale desideri utilizzare
distcc:
</p>
<pre caption="Integrare distcc e Portage" >
# <i>emerge distcc</i>
# <i>nano -w /etc/make.conf</i>
<comment>(Imposta N ad un numero adeguato alla tua configurazione)</comment>
<comment>(Un metodo piuttosto comune consiste nell'impostare N al doppio
del numero totale di CPU + 1)</comment>
MAKEOPTS="-jN"
<comment>(Aggiungere distcc a FEATURES)</comment>
FEATURES="distcc"
</pre>
</body>
</section>
<section>
<title>Specificare gli host da utilizzare</title>
<body>
<p>
Per impostare la lista degli host puoi usare <c>distcc-config</c>.
Ecco un esempio di alcuni host che potrebbero essere nella tua lista:
</p>
<pre caption="Esempio di definizione degli host" >
192.168.0.1 192.168.0.2 192.168.0.3
192.168.0.1/2 192.168.0.2 192.168.0.3/10
192.168.0.1:4000/2 192.168.0.2/1 192.168.0.3:3632/4
@192.168.0.1 @192.168.0.2:/usr/bin/distccd 192.168.0.3
<comment>(Esistono molti altri metodi per impostare gli host.
Si veda il man di distcc per ulteriori informazioni.)</comment>
<comment>Se desideri compilare anche in locale, devi aggiungere 'localhost'
all'elenco degli host. Al contrario, se non lo desideri (che è la scelta più
diffusa), non aggiungere nulla all'elenco. Su macchine poco prestanti la
compilazione in locale può rallentare parecchio il sistema. Ricordati di
controllare le impostazioni per non ridurre le prestazioni.</comment>
</pre>
<p>
Potrebbe sembrare complicato, ma nella maggior parte dei casi una variante
della riga 1 o 2 sarà sufficiente.
</p>
<p>
Dato che la maggior parte degli utenti non userà le righe 3 o 4, rimando chi
fosse interessato alla
<uri link="http://distcc.samba.org/man/distcc_1.html" >documentazione di
distcc</uri>.
</p>
<p>
Ad esempio, per impostare la riga 1 del listato precedente:
</p>
<pre caption="Comando di esempio per impostare gli host" >
# <i>/usr/bin/distcc-config --set-hosts "192.168.0.1 192.168.0.2
192.168.0.3"</i>
</pre>
<p>
Modifica <path>/etc/conf.d/distccd</path> secondo le tue esigenze e assicurati
di impostare la direttiva <c>--allow</c> per usare soltanto gli host stabiliti.
Per maggiore sicurezza dovresti usare anche la direttiva <c>--listen</c> per
passare a distcc gli indirizzi IP da ascoltare (per sistemi multi-homed -
connessi a diverse reti). Per ulteriori informazioni sulla sicurezza in distcc
puoi consultare <uri link="http://distcc.samba.org/security.html" >Distcc
Security Design</uri>.
</p>
<impo>
È importante usare --allow e --listen. Si consiglia quindi di leggere le
pagine man di distcc o il documento sulla sicurezza appena citato.
</impo>
<p>
A questo punto devi avviare il demone distcc su tutti i computer della rete:
</p>
<pre caption="Avvio del demone distcc" >
<comment>(Aggiungere distcc al runlevel di default)</comment>
# <i>rc-update add distccd default</i>
<comment>(Avviare il demone distcc)</comment>
# <i>/etc/init.d/distccd start</i>
</pre>
</body>
</section>
<section>
<title>Configurare distcc per lavorare con automake</title>
<body>
<p>
È generalmente più semplice rispetto alla configurazione di Portage. È
necessario
aggiornare la variabile d'ambiente <c>PATH</c> in modo che includa
<path>/usr/lib/distcc/bin</path> prima della locazione di gcc
(<path>/usr/bin</path>). Un avvertimento: se usi ccache devi mettere distcc
dopo ccache:
</p>
<pre caption="Configurazione del path" >
# <i>export PATH="/usr/lib/ccache/bin:/usr/lib/distcc/bin:${PATH}"</i>
<comment>Puoi aggiungere questa riga a .bashrc, o all'equivalente file di
configurazione della shell che stai usando, per impostare automaticamente
il PATH ogni volta che effettui il log in</comment>
</pre>
<p>
A questo punto, invece di usare <c>make</c>, dovrai utilizzare
<c>make -jN</c> (dove N è un intero). Il valore di N dipende dalla
rete e dal tipo di computer che stai usando per compilare. Si consiglia di
effettuare dei test sulla configurazione per trovare il numero che
garantisce le prestazioni migliori.
</p>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter>
<title>Cross-Compiling</title>
<section>
<body>
<p>
Il cross-compiling è l'utilizzo di un'architettura per compilare programmi
per un'altra architettura. Questo potrebbe voler dire semplicemente
utilizzare un Athlon (i686) per compilare un programma per un K6-2 (i585)
oppure utilizzare una Sparc per compilare un programma per ppc. Il
procedimento è documentato nella nostra <uri
link="/doc/it/cross-compiling-distcc.xml">DistCC Cross-compiling
Guide</uri>.
</p>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter id="bootstrapping" >
<title>Usare Distcc per il Bootstrap</title>
<section>
<title>1: Configurare Portage</title>
<body>
<!--
Si noti che questo dovrà diventare un link al vecchio manuale 2005.1, quando i manuali 2006.0 saranno rilasciati. Fino ad allora, il link può rimanere.
-->
<p>
È necessario effettuare il boot della nuova macchina con un LiveCD di Gentoo
Linux
e seguire la <uri link="/doc/it/handbook/handbook-x86.xml?part=1" >guida all'installazione</uri> fino al bootstrap. (Vedi la <uri link="http://www.gentoo.org/doc/en/faq.xml#stage12">Gentoo FAQ</uri> per maggiori informazioni sul bootsprap.) Dopo ciò, si può continuare a configurare Portage per usare distcc.
</p>
<pre caption="Configurazione preliminare" >
# <i>nano -w /etc/make.conf</i>
<comment>(Aggiungere distcc a FEATURES)</comment>
FEATURES="distcc"
<comment>(Modificare MAKEOPTS con -jN, dove N rappresenta il numero dei
processori aumentato di 1)</comment>
MAKEOPTS="-jN"
</pre>
<pre caption="Impostare il path" >
# <i>export PATH="/usr/lib/ccache/bin:/usr/lib/distcc/bin:${PATH}"</i>
</pre>
</body>
</section>
<section>
<title>2: Installare distcc</title>
<body>
<p>
Prima di configurare distcc è necessario aggiungere l'utente 'distcc' a
<path>/etc/passwd</path>:
</p>
<pre caption="Creare l'utente distcc" >
# <i>echo "distcc:x:240:2:distccd:/dev/null:/bin/false" >>
/etc/passwd</i>
</pre>
<impo>
È importante notare che <b>non</b> è questo il metodo corretto per aggiungere
un utente. Abbiamo seguito quest'altra via per il semplice motivo che in
questa fase dell'installazione, <c>useradd</c> (da usare normalmente per lo
scopo) non è ancora disponibile.
</impo>
<p>
È ora possibile installare distcc:
</p>
<pre caption="Installare distcc" >
# <i>USE='-*' emerge --nodeps sys-devel/distcc</i>
</pre>
</body>
</section>
<section>
<title>3: Configurare distcc</title>
<body>
<p>
Per configurare distcc, esegui <c>distcc-config --install</c>.
</p>
<pre caption="Configurazione finale di distcc" >
<comment>(Sostituire host1, host2, ... con l'IP degli host che partecipano alla
compilazione)</comment>
# <i>/usr/bin/distcc-config --set-hosts "localhost host1 host2 host3
..."</i>
<comment>Per esempio: <i>/usr/bin/distcc-config --set-hosts "localhost
192.168.0.4 192.168.0.6"</i>
</comment>
</pre>
<p>
Adesso distcc è configurato per il bootstrap! Segui la guida
ufficiale all'installazione ricordando di ri-emergere distcc dopo
l'<c>emerge system</c>. Ciò serve per assicurarsi che vengano
installate tutte le dipendenze.
</p>
<note>
Durante il bootstrap e l'<c>emerge system</c> distcc
potrebbe non essere utilizzato. È normale, poichè alcuni ebuilds o
pacchetti non funzionano bene con distcc, quindi lo disabilitano
intenzionalmente.
</note>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter>
<title>Risoluzione dei Problemi</title>
<section>
<title>Mozilla e Xorg</title>
<body>
<p>
Emergendo alcuni pacchetti, noterai che non vengono distribuiti (e quindi non
vengono compilati in parallelo). Ciò è dovuto al fatto che gli sviluppatori
di Mozilla e Xorg-X11 hanno disabilitato la compilazione parallela perchè causa
di problemi.
</p>
<p>
La compilazione può fallire anche con altri pacchetti per lo stesso identico
motivo. Se ti dovesse capitare,
<uri link="http://bugs.gentoo.org" >segnala un bug</uri>.
</p>
</body>
</section>
<section>
<title>Usare versioni differenti di GCC</title>
<body>
<p>
Se utilizzi versioni diverse di GCC sui tuoi host, avrai sicuramente
strani problemi. Assicurati quindi che tutti gli host usino la stessa
versione di GCC.
</p>
<p>
Le versioni più recenti di Portage usano <c>${CHOST}-gcc</c> invece di
<c>gcc</c>. Significa che potresti avere dei problemi usando macchine di tipo
i686 insieme a macchine di altro tipo (i386, i586). Per aggirare il problema
puoi eseguire <c>export CC='gcc' CXX='c++'</c> oppure puoi aggiungere il
comando a <path>/etc/make.conf</path>.
</p>
<impo>
Questa procedura ridefinisce il modo in cui agisce Portage e in futuro
potrebbe portare a strani risultati. Seguila soltanto se stai usando
CHOSTs differenti tra loro.
</impo>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter>
<title>Gli Extra di Distcc</title>
<section>
<title>Monitorare distcc</title>
<body>
<p>
Distcc contiene due monitor. Quello testuale, compilato di default,
si chiama <c>distccmon-text</c>. Usarlo per la prima volta potrebbe essere
un po' complicato, ma in realtà è molto semplice. Se viene lanciato senza
parametri verrà eseguito una sola volta. Altrimenti, se gli viene passato un
numero, verrà aggiornato ogni N secondi, dove N è l'argomento passato.
</p>
<p>
L'altro monitor viene abilitato se <c>gtk</c> o <c>gnome</c> sono presenti
tra le <c>USE</c> flags. Questo monitor, piuttosto gradevole, è basato su GTK+
e gira sotto X. Sotto Gentoo è identificato come <c>distccmon-gui</c>
per non generare confusione. Altrove potrebbe essere identificato come
<c>distccmon-gnome</c>.
</p>
<pre caption="Avvio dei monitor" >
# <i>distccmon-text N</i>
<comment>(oppure)</comment>
# <i>distccmon-gui</i>
<comment>Per monitorare l'utilizzo di distcc da parte di Portage:</comment>
# <i>DISTCC_DIR="/var/tmp/portage/.distcc/" distccmon-text N</i>
<comment>(oppure)</comment>
# <i>DISTCC_DIR="/var/tmp/portage/.distcc/" distccmon-gui</i>
</pre>
<impo>
Se la tua directory di distcc è altrove, modifica la variabile DISTCC_DIR
in maniera opportuna.
</impo>
</body>
</section>
</chapter>
</guide>
^ permalink raw reply [flat|nested] 6+ messages in thread
* Re: [gentoo-docs-it] Aggiornato distcc.xml
2006-02-19 8:15 [gentoo-docs-it] Aggiornato distcc.xml Cristiano Chiucchiolo
@ 2006-02-19 18:21 ` Stefano Rossi
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From: Stefano Rossi @ 2006-02-19 18:21 UTC (permalink / raw
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Cristiano Chiucchiolo wrote:
>Versione 1.14, revisione 1.33
>
>
online
--
Gentoo Documentation Project
Italian Follow-Up Translator
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* [gentoo-docs-it] Aggiornato distcc.xml
@ 2006-02-21 17:28 Cristiano Chiucchiolo
2006-02-24 17:25 ` Marco Mascherpa
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From: Cristiano Chiucchiolo @ 2006-02-21 17:28 UTC (permalink / raw
To: gentoo-docs-it
[-- Attachment #1: Type: text/plain, Size: 29 bytes --]
Version 1.15, revision 1.34
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[-- Attachment #2: distcc.xml --]
[-- Type: text/xml; name="distcc.xml", Size: 13262 bytes --]
<?xml version = '1.0' encoding = 'UTF-8'?>
<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
<!-- $Header: /var/www/www.gentoo.org/raw_cvs/gentoo/xml/htdocs/doc/it/distcc.xml,v 1.11 2006/02/19 18:19:59 so Exp $ -->
<guide link="/doc/it/distcc.xml" lang="it" >
<title>Gentoo Linux e Distcc</title>
<author title="Autore" >
<mail link="lisa@gentoo.org" >Lisa Seelye</mail>
</author>
<author title="Redazione" >
<mail link="vapier@gentoo.org" >Mike Frysinger</mail>
</author>
<author title="Redazione" >
<mail link="erwin@gentoo.org" >Erwin</mail>
</author>
<author title="Redazione" >
<mail link="swift@gentoo.org" >Sven Vermeulen</mail>
</author>
<author title="Redazione" >
<mail link="pylon@gentoo.org" >Lars Weiler</mail>
</author>
<author title="Revisione" >
<mail link="blubber@gentoo.org" >Tiemo Kieft</mail>
</author>
<author title="Traduzione" >
<mail link="myzelf@omnidea.it" >Gilberto De Faveri</mail>
</author>
<author title="Revisione" >
<mail link="posta@massimo.biz" >Massimo Canali</mail>
</author>
<author title="Revisione">
<mail link="cristiano.chiucchiolo@gmail.com">Cristiano Chiucchiolo</mail>
</author>
<abstract>
Guida di riferimento per l'uso di distcc con Gentoo Linux.
</abstract>
<!-- The content of this document is licensed under the CC-BY-SA license -->
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>
<version>1.15</version>
<date>2006-02-18</date>
<chapter>
<title>Introduzione</title>
<section>
<title>Cos'è distcc?</title>
<body>
<p>
Distcc è un programma ideato per distribuire i task di compilazione in una
rete di host partecipanti. È composto da un server, <c>distccd</c> e da un
programma client, <c>distcc</c>. Distcc può funzionare in modo trasparente con
<uri link="http://ccache.samba.org" >ccache</uri>, Portage e Automake previa
opportuna configurazione.
</p>
</body>
</section>
<section>
<title>Bootstrap con distcc</title>
<body>
<p>
Se si prevede di utilizzare distcc per il bootstrap di una installazione
Gentoo, si veda la relativa sezione all'<uri link="#bootstrapping" >Usare
Distcc per il Bootstrap</uri> di questo documento.
</p>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter>
<title>Configurazione</title>
<section>
<title>Dipendenze</title>
<body>
<p>
Per utilizzare distcc è necessario che tutti i computer collegati in rete
abbiano la stessa versione di GCC. È possibile mescolare, ad esempio, versioni
3.3.x (dove x varia), ma non 3.3.x e 3.2.x altrimenti i programmi
<b>potrebbero</b> contenere errori.
</p>
</body>
</section>
<section>
<title>Installare distcc</title><body>
<p>
Esistono alcune opzioni di cui è bene parlare prima di cominciare
l'installazione di distcc.
</p>
<p>
Distcc contiene un monitor grafico per tenere sotto controllo i task che il
tuo computer sta distribuendo per la compilazione. Se usi Gnome, metti 'gnome'
nelle tue USE flags. Se non usi Gnome e vuoi comunque utilizzare il monitor,
metti 'gtk' nelle tue USE flags.
</p>
<pre caption="Installare distcc" >
# <i>emerge distcc</i>
</pre>
</body>
</section>
<section>
<title>Configurare Portage per l'utilizzo di distcc</title>
<body>
<p>
Configurare Portage per usare distcc è molto facile. È necessario seguire
questi semplici passi per ogni computer sul quale desideri utilizzare
distcc:
</p>
<pre caption="Integrare distcc e Portage" >
# <i>emerge distcc</i>
# <i>nano -w /etc/make.conf</i>
<comment>(Imposta N ad un numero adeguato alla tua configurazione)</comment>
<comment>(Un metodo piuttosto comune consiste nell'impostare N al doppio
del numero totale di CPU + 1)</comment>
MAKEOPTS="-jN"
<comment>(Aggiungere distcc a FEATURES)</comment>
FEATURES="distcc"
</pre>
</body>
</section>
<section>
<title>Specificare gli host da utilizzare</title>
<body>
<p>
Per impostare la lista degli host puoi usare <c>distcc-config</c>.
Ecco un esempio di alcuni host che potrebbero essere nella tua lista:
</p>
<pre caption="Esempio di definizione degli host" >
192.168.0.1 192.168.0.2 192.168.0.3
192.168.0.1/2 192.168.0.2 192.168.0.3/10
192.168.0.1:4000/2 192.168.0.2/1 192.168.0.3:3632/4
@192.168.0.1 @192.168.0.2:/usr/bin/distccd 192.168.0.3
<comment>(Esistono molti altri metodi per impostare gli host.
Si veda il man di distcc per ulteriori informazioni.)</comment>
<comment>Se desideri compilare anche in locale, devi aggiungere 'localhost'
all'elenco degli host. Al contrario, se non lo desideri (che è la scelta più
diffusa), non aggiungere nulla all'elenco. Su macchine poco prestanti la
compilazione in locale può rallentare parecchio il sistema. Ricordati di
controllare le impostazioni per non ridurre le prestazioni.</comment>
</pre>
<p>
Potrebbe sembrare complicato, ma nella maggior parte dei casi una variante
della riga 1 o 2 sarà sufficiente.
</p>
<p>
Dato che la maggior parte degli utenti non userà le righe 3 o 4, rimando chi
fosse interessato alla
<uri link="http://distcc.samba.org/man/distcc_1.html" >documentazione di
distcc</uri>.
</p>
<p>
Ad esempio, per impostare la riga 1 del listato precedente:
</p>
<pre caption="Comando di esempio per impostare gli host" >
# <i>/usr/bin/distcc-config --set-hosts "192.168.0.1 192.168.0.2
192.168.0.3"</i>
</pre>
<p>
Modifica <path>/etc/conf.d/distccd</path> secondo le tue esigenze e assicurati
di impostare la direttiva <c>--allow</c> per usare soltanto gli host stabiliti.
Per maggiore sicurezza dovresti usare anche la direttiva <c>--listen</c> per
passare a distcc gli indirizzi IP da ascoltare (per sistemi multi-homed -
connessi a diverse reti). Per ulteriori informazioni sulla sicurezza in distcc
puoi consultare <uri link="http://distcc.samba.org/security.html" >Distcc
Security Design</uri>.
</p>
<impo>
È importante usare --allow e --listen. Si consiglia quindi di leggere le
pagine man di distcc o il documento sulla sicurezza appena citato.
</impo>
<p>
A questo punto devi avviare il demone distcc su tutti i computer della rete:
</p>
<pre caption="Avvio del demone distcc" >
<comment>(Aggiungere distcc al runlevel di default)</comment>
# <i>rc-update add distccd default</i>
<comment>(Avviare il demone distcc)</comment>
# <i>/etc/init.d/distccd start</i>
</pre>
</body>
</section>
<section>
<title>Configurare distcc per lavorare con automake</title>
<body>
<p>
È generalmente più semplice rispetto alla configurazione di Portage. È
necessario
aggiornare la variabile d'ambiente <c>PATH</c> in modo che includa
<path>/usr/lib/distcc/bin</path> prima della locazione di gcc
(<path>/usr/bin</path>). Un avvertimento: se usi ccache devi mettere distcc
dopo ccache:
</p>
<pre caption="Configurazione del path" >
# <i>export PATH="/usr/lib/ccache/bin:/usr/lib/distcc/bin:${PATH}"</i>
<comment>Puoi aggiungere questa riga a .bashrc, o all'equivalente file di
configurazione della shell che stai usando, per impostare automaticamente
il PATH ogni volta che effettui il log in</comment>
</pre>
<p>
A questo punto, invece di usare <c>make</c>, dovrai utilizzare
<c>make -jN</c> (dove N è un intero). Il valore di N dipende dalla
rete e dal tipo di computer che stai usando per compilare. Si consiglia di
effettuare dei test sulla configurazione per trovare il numero che
garantisce le prestazioni migliori.
</p>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter>
<title>Cross-Compiling</title>
<section>
<body>
<p>
Il cross-compiling è l'utilizzo di un'architettura per compilare programmi
per un'altra architettura. Questo potrebbe voler dire semplicemente
utilizzare un Athlon (i686) per compilare un programma per un K6-2 (i585)
oppure utilizzare una Sparc per compilare un programma per ppc. Il
procedimento è documentato nella nostra <uri
link="/doc/it/cross-compiling-distcc.xml">DistCC Cross-compiling
Guide</uri>.
</p>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter id="bootstrapping" >
<title>Usare Distcc per il Bootstrap</title>
<section>
<title>1: Configurare Portage</title>
<body>
<!--
Si noti che questo dovrà diventare un link al vecchio manuale 2005.1, quando i manuali 2006.0 saranno rilasciati. Fino ad allora, il link può rimanere.
-->
<p>
È necessario effettuare il boot della nuova macchina con un LiveCD di Gentoo
Linux e seguire la <uri link="/doc/it/handbook/handbook-x86.xml?part=1"
>guida all'installazione</uri> fino al bootstrap. (Vedi la <uri
link="/doc/it/faq.xml#stage12">Gentoo FAQ</uri> per
maggiori informazioni sul bootsprap.) Dopo ciò, si può continuare a
configurare Portage per usare distcc.
</p>
<pre caption="Configurazione preliminare" >
# <i>nano -w /etc/make.conf</i>
<comment>(Aggiungere distcc a FEATURES)</comment>
FEATURES="distcc"
<comment>(Modificare MAKEOPTS con -jN, dove N rappresenta il numero dei
processori aumentato di 1)</comment>
MAKEOPTS="-jN"
</pre>
<pre caption="Impostare il path" >
# <i>export PATH="/usr/lib/ccache/bin:/usr/lib/distcc/bin:${PATH}"</i>
</pre>
</body>
</section>
<section>
<title>2: Installare distcc</title>
<body>
<p>
Prima di configurare distcc è necessario aggiungere l'utente 'distcc' a
<path>/etc/passwd</path>:
</p>
<pre caption="Creare l'utente distcc" >
# <i>echo "distcc:x:240:2:distccd:/dev/null:/bin/false" >>
/etc/passwd</i>
</pre>
<impo>
È importante notare che <b>non</b> è questo il metodo corretto per aggiungere
un utente. Abbiamo seguito quest'altra via per il semplice motivo che in
questa fase dell'installazione, <c>useradd</c> (da usare normalmente per lo
scopo) non è ancora disponibile.
</impo>
<p>
È ora possibile installare distcc:
</p>
<pre caption="Installare distcc" >
# <i>USE='-*' emerge --nodeps sys-devel/distcc</i>
</pre>
</body>
</section>
<section>
<title>3: Configurare distcc</title>
<body>
<p>
Per configurare distcc, esegui <c>distcc-config --install</c>.
</p>
<pre caption="Configurazione finale di distcc" >
<comment>(Sostituire host1, host2, ... con l'IP degli host che partecipano alla
compilazione)</comment>
# <i>/usr/bin/distcc-config --set-hosts "localhost host1 host2 host3
..."</i>
<comment>Per esempio: <i>/usr/bin/distcc-config --set-hosts "localhost
192.168.0.4 192.168.0.6"</i>
</comment>
</pre>
<p>
Adesso distcc è configurato per il bootstrap! Segui la guida
ufficiale all'installazione ricordando di ri-emergere distcc dopo
l'<c>emerge system</c>. Ciò serve per assicurarsi che vengano
installate tutte le dipendenze.
</p>
<note>
Durante il bootstrap e l'<c>emerge system</c> distcc
potrebbe non essere utilizzato. È normale, poichè alcuni ebuilds o
pacchetti non funzionano bene con distcc, quindi lo disabilitano
intenzionalmente.
</note>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter>
<title>Risoluzione dei Problemi</title>
<section>
<title>Mozilla e Xorg</title>
<body>
<p>
Emergendo alcuni pacchetti, noterai che non vengono distribuiti (e quindi non
vengono compilati in parallelo). Ciò è dovuto al fatto che gli sviluppatori
di Mozilla e Xorg-X11 hanno disabilitato la compilazione parallela perchè
causa di problemi.
</p>
<p>
La compilazione può fallire anche con altri pacchetti per lo stesso identico
motivo. Se ti dovesse capitare,
<uri link="http://bugs.gentoo.org" >segnala un bug</uri>.
</p>
</body>
</section>
<section>
<title>Usare versioni differenti di GCC</title>
<body>
<p>
Se utilizzi versioni diverse di GCC sui tuoi host, avrai sicuramente
strani problemi. Assicurati quindi che tutti gli host usino la stessa
versione di GCC.
</p>
<p>
Le versioni più recenti di Portage usano <c>${CHOST}-gcc</c> invece di
<c>gcc</c>. Significa che potresti avere dei problemi usando macchine di tipo
i686 insieme a macchine di altro tipo (i386, i586). Per aggirare il problema
puoi eseguire <c>export CC='gcc' CXX='c++'</c> oppure puoi aggiungere il
comando a <path>/etc/make.conf</path>.
</p>
<impo>
Questa procedura ridefinisce il modo in cui agisce Portage e in futuro
potrebbe portare a strani risultati. Seguila soltanto se stai usando
CHOSTs differenti tra loro.
</impo>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter>
<title>Gli Extra di Distcc</title>
<section>
<title>Monitorare distcc</title>
<body>
<p>
Distcc contiene due monitor. Quello testuale, compilato di default,
si chiama <c>distccmon-text</c>. Usarlo per la prima volta potrebbe essere
un po' complicato, ma in realtà è molto semplice. Se viene lanciato senza
parametri verrà eseguito una sola volta. Altrimenti, se gli viene passato un
numero, verrà aggiornato ogni N secondi, dove N è l'argomento passato.
</p>
<p>
L'altro monitor viene abilitato se <c>gtk</c> o <c>gnome</c> sono presenti
tra le <c>USE</c> flags. Questo monitor, piuttosto gradevole, è basato su GTK+
e gira sotto X. Sotto Gentoo è identificato come <c>distccmon-gui</c>
per non generare confusione. Altrove potrebbe essere identificato come
<c>distccmon-gnome</c>.
</p>
<pre caption="Avvio dei monitor" >
# <i>distccmon-text N</i>
<comment>(oppure)</comment>
# <i>distccmon-gui</i>
<comment>Per monitorare l'utilizzo di distcc da parte di Portage:</comment>
# <i>DISTCC_DIR="/var/tmp/portage/.distcc/" distccmon-text N</i>
<comment>(oppure)</comment>
# <i>DISTCC_DIR="/var/tmp/portage/.distcc/" distccmon-gui</i>
</pre>
<impo>
Se la tua directory di distcc è altrove, modifica la variabile DISTCC_DIR
in maniera opportuna.
</impo>
</body>
</section>
</chapter>
</guide>
^ permalink raw reply [flat|nested] 6+ messages in thread
* Re: [gentoo-docs-it] Aggiornato distcc.xml
2006-02-21 17:28 Cristiano Chiucchiolo
@ 2006-02-24 17:25 ` Marco Mascherpa
0 siblings, 0 replies; 6+ messages in thread
From: Marco Mascherpa @ 2006-02-24 17:25 UTC (permalink / raw
To: gentoo-docs-it
[-- Attachment #1: Type: text/plain, Size: 188 bytes --]
On Tuesday 21 February 2006 18:28, Cristiano Chiucchiolo wrote:
> Version 1.15, revision 1.34
Online.
--
Marco Mascherpa
Gentoo Documentation Project
Italian Lead Translator
[-- Attachment #2: Type: application/pgp-signature, Size: 191 bytes --]
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* [gentoo-docs-it] Aggiornato distcc.xml
@ 2006-04-05 14:32 Cristiano Chiucchiolo
2006-04-06 19:37 ` Stefano Rossi
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From: Cristiano Chiucchiolo @ 2006-04-05 14:32 UTC (permalink / raw
To: gentoo-docs-it
--- distcc.xml 2006-04-05 16:20:40.000000000 +0200
+++ distcc.xml 2006-04-05 16:27:57.000000000 +0200
@@ -44,8 +44,8 @@
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>
-<version>1.15</version>
-<date>2006-02-18</date>
+<version>1.16</version>
+<date>2006-04-04</date>
<chapter>
<title>Introduzione</title>
@@ -355,14 +355,14 @@
<chapter>
<title>Risoluzione dei Problemi</title>
<section>
-<title>Mozilla e Xorg</title>
+<title>Alcuni pacchetti non usano distcc</title>
<body>
<p>
Emergendo alcuni pacchetti, noterai che non vengono distribuiti (e quindi non
-vengono compilati in parallelo). Ciò è dovuto al fatto che gli sviluppatori
-di Mozilla e Xorg-X11 hanno disabilitato la compilazione parallela perchè
-causa di problemi.
+vengono compilati in parallelo). Ciò può accadere perché il Makefile del
+pacchetto non supporta le operazioni parallele, oppure perché il mantainer
+dell'ebuild le ha disabilitate intenzionalmente a causa di un problema noto.
</p>
<p>
--
gentoo-docs-it@gentoo.org mailing list
^ permalink raw reply [flat|nested] 6+ messages in thread
* Re: [gentoo-docs-it] Aggiornato distcc.xml
2006-04-05 14:32 Cristiano Chiucchiolo
@ 2006-04-06 19:37 ` Stefano Rossi
0 siblings, 0 replies; 6+ messages in thread
From: Stefano Rossi @ 2006-04-06 19:37 UTC (permalink / raw
To: gentoo-docs-it
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online
--
Gentoo Documentation Project
Italian Follow-Up Translator
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2006-02-19 8:15 [gentoo-docs-it] Aggiornato distcc.xml Cristiano Chiucchiolo
2006-02-19 18:21 ` Stefano Rossi
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2006-02-21 17:28 Cristiano Chiucchiolo
2006-02-24 17:25 ` Marco Mascherpa
2006-04-05 14:32 Cristiano Chiucchiolo
2006-04-06 19:37 ` Stefano Rossi
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