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* [gentoo-docs-it] stato aggiornamento traduzioni
@ 2009-12-10 20:48 Davide Cendron
  2009-12-11 18:32 ` Federico Della Ricca
  0 siblings, 1 reply; 4+ messages in thread
From: Davide Cendron @ 2009-12-10 20:48 UTC (permalink / raw
  To: gentoo-docs-it

[-- Attachment #1: Type: Text/Plain, Size: 1301 bytes --]

Ciao a tutti!

Eccomi qui col mio periodico aggiornamento sullo stato delle traduzioni. :-)

Sarò breve e circonciso (ahr ahr ahr):

- X Federico Dalla Ricca: xorg-config.xml

Questo documento ha subito un aggiornamento sostanzioso, e finalmente include 
tutte le informazioni necessarie per configurare correttamente l'attuale 
versione stabile 1.6 di xorg. Puoi dare la tua disponibilità per 
l'aggiornamento della traduzione in tempi brevi?

Fammi sapere :-)

- X Andrea Perotti: Embedded Handbook

Come potrai vedere la mole di lavoro è cresciuta leggermente negli ultimi 
tempi, sono stati aggiunti un paio di documenti all'indice: riesci a darmi un 
riscontro degli eventuali tempi per allineare le traduzioni? Se sei preso per 
il collo dimmelo pure, penso di poter subentrare io senza problemi :-)

Rinnovo a tutti quanti l'invito di leggere e rileggere tutta la documentazione 
tradotta, e se rilevate errori, imperfezioni, traduzioni maccheroniche o poco 
comprensibili... segnalatelo! E' importantissimo.

E se riuscite, coinvolgete anche i vostri amici, più occhi siamo meglio è :-)

Ciao e buona serata,

-- 
Davide Cendron

Gentoo Documentation Project
Italian Lead Translator

http://www.gentoo.org/doc/it/
http://dev.gentoo.org/~scen/trads-it.xml

[-- Attachment #2: This is a digitally signed message part. --]
[-- Type: application/pgp-signature, Size: 198 bytes --]

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* Re: [gentoo-docs-it] stato aggiornamento traduzioni
  2009-12-10 20:48 [gentoo-docs-it] stato aggiornamento traduzioni Davide Cendron
@ 2009-12-11 18:32 ` Federico Della Ricca
  2009-12-14 18:49   ` Federico Della Ricca
  0 siblings, 1 reply; 4+ messages in thread
From: Federico Della Ricca @ 2009-12-11 18:32 UTC (permalink / raw
  To: gentoo-docs-it

Davide Cendron ha scritto:
> Ciao a tutti!
>
> Eccomi qui col mio periodico aggiornamento sullo stato delle traduzioni. :-)
>
> Sarò breve e circonciso (ahr ahr ahr):
>
> - X Federico Dalla Ricca: xorg-config.xml
>
> Questo documento ha subito un aggiornamento sostanzioso, e finalmente include 
> tutte le informazioni necessarie per configurare correttamente l'attuale 
> versione stabile 1.6 di xorg. Puoi dare la tua disponibilità per 
> l'aggiornamento della traduzione in tempi brevi?
>   
Cercherò di darmi da fare il fine settimana, purtroppo è un periodo
intenso al lavoro e non posso garantire al 100% di farcela

> Fammi sapere :-)
>
> - X Andrea Perotti: Embedded Handbook
>
> Come potrai vedere la mole di lavoro è cresciuta leggermente negli ultimi 
> tempi, sono stati aggiunti un paio di documenti all'indice: riesci a darmi un 
> riscontro degli eventuali tempi per allineare le traduzioni? Se sei preso per 
> il collo dimmelo pure, penso di poter subentrare io senza problemi :-)
>
> Rinnovo a tutti quanti l'invito di leggere e rileggere tutta la documentazione 
> tradotta, e se rilevate errori, imperfezioni, traduzioni maccheroniche o poco 
> comprensibili... segnalatelo! E' importantissimo.
>
> E se riuscite, coinvolgete anche i vostri amici, più occhi siamo meglio è :-)
>
> Ciao e buona serata,
>
>   




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* Re: [gentoo-docs-it] stato aggiornamento traduzioni
  2009-12-11 18:32 ` Federico Della Ricca
@ 2009-12-14 18:49   ` Federico Della Ricca
  2009-12-14 21:21     ` Davide Cendron
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From: Federico Della Ricca @ 2009-12-14 18:49 UTC (permalink / raw
  To: gentoo-docs-it

[-- Attachment #1: Type: text/html, Size: 2370 bytes --]

[-- Warning: decoded text below may be mangled, UTF-8 assumed --]
[-- Attachment #2: xorg-config.xml --]
[-- Type: text/xml; name="xorg-config.xml", Size: 22169 bytes --]

<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
<!-- $Header: /var/www/viewcvs.gentoo.org/raw_cvs/gentoo/xml/htdocs/doc/it/xorg-config.xml,v 1.20 2009/10/06 19:20:43 scen Exp $ -->
<guide link="/doc/it/xorg-config.xml" lang="it">
<title>Guida alla configurazione di X server</title>

<author title="Autore">
  <mail link="swift@gentoo.org">Sven Vermeulen</mail>
</author>
<author title="Autore">
  <mail link="nightmorph"/>
</author>
<author title="Traduzione">
  <mail link="richard77@libero.it">Federico Della Ricca</mail>
</author>

<abstract>
Xorg è il server X Window che permette agli utenti di avere a disposizione un
ambiente grafico. Questa guida spiega cos'è Xorg, come installarlo e il
significato delle varie opzioni di configurazione.
</abstract>

<!-- The content of this document is licensed under the CC-BY-SA license -->
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>

<version>1.23</version>
<date>2009-12-08</date>

<chapter>
<title>Cos'è il server X Window?</title>
<section>
<title>Interfaccia grafica vs. riga di comando</title>
<body>

<p>
L'utente medio può essere intimorito al pensiero di dovere digitare i comandi.
Perché non dovrebbe essere in grado di puntare e cliccare a suo piacimento
nell'ambito della libertà tipica di Gentoo (e in generale di Linux)? Ovviamente,
questo è possibile! Linux offre una grande varietà di comode interfacce utente e
ambienti grafici che è possibile aggiungere ad un'installazione esistente.
</p>

<p>
Una delle più grandi sorprese per gli utenti è che l'interfaccia utente non è
nient'altro che un programma che viene eseguito nel sistema. <e>Non è</e> parte
del kernel di Linux né di altre parti fondamentali del sistema. Essa è un
potente mezzo per sfruttare le capacità grafiche della propria workstation.
</p>

<p>
Data l'importanza degli standard, ne esiste uno per disegnare e muovere le
finestre sullo schermo, interagire con l'utente tramite tastiera e mouse e
gestire altri importanti aspetti di base. Questo standard si chiama <e>X Window
System</e>, solitamente abbreviato in <e>X11</e> o anche solo <e>X</e>. Viene
utilizzato in Unix, Linux e in sistemi operativi tipo Unix in tutto il mondo.
</p>

<p>
L'applicazione che fornisce agli utenti Linux la capacità di eseguire interfacce
utenti grafiche e utilizza lo standard X11 è Xorg-X11, un derivato del progetto
XFree86. XFree86 ha deciso di utilizzare una licenza che potrebbe essere non
compatibile con la licenza GPL, per cui si raccomanda l'uso di Xorg. Il Portage
ufficiale non contiene più nessuna versione di XFree86.
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>Il progetto Xorg</title>
<body>

<p>
Il progetto <uri link="http://www.x.org">X.org</uri> ha creato e mantiene una
implementazione open-source liberamente ridistribuibile dello standard X11. Esso
è un'infrastruttura desktop open-source basata su X11.
</p>

<p>
Xorg fornisce un'interfaccia fra l'hardware e il software grafico che si vuole
utilizzare. Oltre a ciò, Xorg è completamente trasparente alla rete, nel senso
che è possibile eseguire un programma su un sistema mentre lo si visualizza su
un altro.
</p>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Installare Xorg</title>
<section>
<title>Configurazione del kernel</title>

<body>

<p>
Di predefinito, Xorg usa <c>evdev</c>, un driver generico per dispositivi
di input. Il supporto per <c>evdev</c> va attivato modificando la configurazione
del kernel. (Leggere la <uri link="/doc/it/kernel-config.xml">Guida alla 
configurazione del kernel Linux in Gentoo</uri> per informazione su come
configurare il proprio kernel).
</p>

<pre caption="Abilitare evdev nel kernel">
Device Drivers ---&gt;
  Input device support ---&gt;
  &lt;*&gt;  Event interface
</pre>
<p>
Prima di installare Xorg vanno configurate due importanti variabili nel file
<path>/etc/make.conf</path>.
</p>

<p>
La prima variabile è <c>VIDEO_CARDS</c>. Serve a specificare i driver video 
che si vogliono usare e di solito dipende dal tipo e marca della 
propria scheda video.
I valori più comuni sono <c>nvidia</c> per schede Nvidia e <c>fglrx</c> per
schede ATI Radeon. Questi sono i driver proprietari per, rispettivamente, Nvidia
e ATI. Se si preferiscono le versioni open source, usare <c>nv</c> al posto di
<c>nvidia</c> come valore per la variabile, tenendo ben presente che in questo
caso non si avrà l'accelerazione 3d. I driver liberi per ATI (<c>radeon</c> e
<c>radeonhd</c>) sono grosso modo equivalenti al driver proprietario <c>fglrx</c>.
Il driver <c>intel</c> va usato per sistemi desktop o portatili con i diffusi 
chipset grafici integrati Intel.
La variabile <c>VIDEO_CARDS</c> può contenere più di un driver, in questo
caso i valori nell'elenco devono essere separati da spazi.
</p>

<p>
La seconda variabile è <c>INPUT_DEVICES</c> e serve per determinare i driver da
compilare per i dispositivi di input. Nella maggior parte dei casi il valore
<c>evdev</c> dovrebbe funzionare. Se si usano dispositivi di input
ulteriori, come ad esempio un touchpad Synaptics per un portatile, assicurarsi
di aggiungerli a <c>INPUT_DEVICES</c>.
</p>

<p>
A questo punto si devono decidere i driver da usare e modificare di conseguenza
il file <path>/etc/make.conf</path>:
</p>

<pre caption="Righe di esempio per make.conf">
<comment>(Per attivare il supporto a mouse, tastiera e touchpad Synaptic)</comment>
INPUT_DEVICES="evdev synaptics"
<comment>(Per schede Nvidia)</comment>
VIDEO_CARDS="nvidia"
<comment>(O, per schede ATI Radeon)</comment>
VIDEO_CARDS="fglrx"
</pre>

<p>
Ulteriori istruzioni su come configurare le schede video nVidia e ATI si trovano
nelle guide <uri link="/doc/it/nvidia-guide.xml">Guida nVidia per Gentoo
Linux</uri> e <uri link="/doc/it/ati-faq.xml">Gentoo Linux ATI FAQ</uri>. Se
non si sa quale driver scegliere, fare riferimento a queste guide per ulteriori
informazioni.
</p>

<note>
Se i valori suggeriti non funzionano, si dovrebbe eseguire <c>emerge -pv
xorg-server</c>, controllare tutte le opzioni disponibili e scegliere quelle
attinenti al proprio sistema. L'esempio seguente si riferisce ad un sistema con
mouse, tastiera, touchpad Synaptic e scheda video Radeon.

</note>

<pre caption="Visualizzazione dei valori disponibili dei driver">
 <i>emerge -pv xorg-server</i>

These are the packages that would be merged, in order:

Calculating dependencies... done!
[ebuild   R   ] x11-base/xorg-server-1.6.3.901-r2  USE="hal nptl xorg -debug
-dmx -ipv6 -kdrive -minimal -sdl -tslib" 0 kB
[ebuild   R   ]  x11-base/xorg-drivers-1.6  INPUT_DEVICES="evdev synaptics
-acecad -aiptek -citron -elographics -fpit -hyperpen -joystick -keyboard -mouse
-mutouch -penmount -tslib -virtualbox -vmmouse -void -wacom"
VIDEO_CARDS="radeon -apm -ark -ast -chips -cirrus -dummy -epson -fbdev -fglrx
(-geode) -glint -i128 (-i740) (-impact) (-imstt) -intel -mach64 -mga -neomagic
(-newport) -nv -nvidia -r128 -radeonhd -rendition -s3 -s3virge -savage
-siliconmotion -sis -sisusb (-sunbw2) (-suncg14) (-suncg3) (-suncg6) (-sunffb)
(-sunleo) (-suntcx) -tdfx -tga -trident -tseng -v4l (-vermilion) -vesa -via
-virtualbox -vmware (-voodoo) (-xgi)" 0 kB
</pre>

<p>
Dopo aver impostato tutte le variabili necessarie installare il pacchetto Xorg.
</p>

<pre caption="Installare Xorg">
# <i>emerge xorg-server</i>
</pre>

<note>
E' possibile installare il metapacchetto <c>xorg-x11</c> invece del più leggero
<c>xorg-server</c>. Funzionalmente i due pacchetti sono equivalenti. Tuttavia il
pacchetto <c>xorg-x11</c> installa anche molti altri pacchetti probabilemente
non richiesti, come un enorme assortimenti di caratteri (font) per un gran
numero di lingue. Questi pacchetti non sono necessari per avere un desktop
funzionante.
</note>

<p>
Quando l'installazione è terminata, è necessario reinizializzare alcune 
variabili d'ambiente prima di continuare. Tutto ciò che è necessario fare è
eseguire il comando <c>env-update</c> seguito da <c>source /etc/profile</c> e
tutto dovrebbe andare a posto.
</p>

<pre caption="Reinizializzare le variabili d'ambiente">
# <i>env-update</i>
# <i>source /etc/profile</i>
</pre>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Configurare Xorg</title>
<section>
<title>Usare HAL</title>
<body>

<p>
Le versioni recenti di X server sono progettate per funzionare così come sono,
senza doverne modificare manualmente i file di configurazione.
</p>

<p>
Per prima cosa, provare a <uri link="#using_startx">lanciare X</uri> senza
creare <path>/etc/X11/xorg.conf</path>.
</p>

<p>
Se Xorg non parte, (se c'è qualcosa che non va con lo schermo o con la tastiera
o il mouse), provare a risolvere il problema tramite il file di configurazione
corrispondente.
</p>

<p>
Di predefinito, Xorg fa uso di HAL (Hardware Abstraction Layer) per trovare
e configurare dispositivi come tastiere e mouse.
</p>

<p>
HAl è fornito con molte regole preconfezionate per i disposivi, dette anche
"policy". Questi file contenenti le policy si trovano in 
<path>/usr/share/hal/fdi/policy/</path>. Trovate le regole che più si avvicinano
alle proprie necessità e copiatele in <path>/etc/hal/fdi/policy/</path>.
</p>

<impo>
Non modificare i file in <path>/usr/share/hal/fdi/</path>! Copiate solo quelli
necessari, e modificateli dopo che sono al proprio posto in <path>/etc</path>.
</impo>

<p>
Per esempio, per fare funzionare una normale combinazione mouse più tastiera,
si potrebbero copiare i seguenti file in <path>/etc/hal/fdi/policy/</path>:
</p>

<pre caption="Usare i file policy di HAL">
# <i>cp /usr/share/hal/fdi/policy/10osvendor/10-input-policy.fdi /etc/hal/fdi/policy</i>
# <i>cp /usr/share/hal/fdi/policy/10osvendor/10-x11-input.fdi /etc/hal/fdi/policy</i>
</pre>

<p>
Ci sono moltre altre policy per HAL in <path>/usr/share/hal/fdi/</path> che
potrebbere essere utili, come configurazioni per portatili, gestione delle
periferiche dati, gestione dell'alimentazione e altro. Basta copiare i file 
di policy in <path>/etc/hal/fdi/policy/</path>.
</p>

<p>
Si possono modificare a piacere i file in <path>/etc/hal/fdi/policy</path>.
E' possibile fare degli aggiustamenti o abilitare delle funzioni aggiuntive.
Ecco un esempio di come modificare i file di policy.
</p>

<p>
Un trucco molto utile è di chiudere completamente il server X premendo
Ctrl-Alt-Backspace. E' utile quando il server X funziona male, è bloccato, etc.
E' una misura meno estrema rispetto a riavvare la macchina con Ctrl-Alt-Canc.
</p>

<p>
Le versioni recenti dei server X hanno questa combinazione disabilitata.
E tuttavia possibile riabilitarla copiando <path>10-x11-input.fdi</path> in
<path>/etc/hal/fdi/policy</path> e modificandola. Basterà aggiungere solo una 
linea alla sezione corretta, come mostrato qui sotto:
</p>

<pre caption="Modificare 10-x11-input.fdi">
<comment>(Aprire il file con l'editor che si preferisce)</comment>
# <i>nano -w /etc/hal/fdi/policy/10-x11-input.fdi</i>
<comment>(Trovare la sezione "input.keys")</comment>
&lt;match key="info.capabilities" contains="input.keys"&gt;
<comment>(Aggiungere la stringa "terminate"/merge come mostrato)</comment>
&lt;match key="info.capabilities" contains="input.keys"&gt;
      &lt;merge key="input.x11_driver" type="string"&gt;keyboard&lt;/merge&gt;
      <i>&lt;merge key="input.xkb.options" type="string"&gt;terminate:ctrl_alt_bksp&lt;/merge>&gt;</i>
      &lt;match key="/org/freedesktop/Hal/devices/computer:system.kernel.name"
             string="Linux"&gt;
        &lt;merge key="input.x11_driver" type="string"&gt;evdev&lt;merge&gt;
      &lt;/match&gt;
    &lt;/match&gt;
</pre>

<p>
Ora si ha a disposizione un modo pratico di chiudere un server X che non risponde.
Ciò è utile quando i programmi sono del tutto bloccati o quando si sta 
configurando o affinando il proprio ambiente X. Si presti attenzione a 
chiudere X con questa combinazione, molti programmi non reagiscono bene alla
chiusura in questo modo, e si potrebbe perdere tutto o in parte quello su
cui si stava lavorando.
</p>

<p>
Il lavoro con i policy file dovrebbe essere sufficiente ad ottenere un desktop
X funzionante. Se Xorg ancora non parte, o ci sono altri problemi, allora è
necessario configurare manualmente <path>xorg.conf</path> come mostrato nella
sezione seguente.
</p>

</body>
</section>
<title>Il file xorg.conf</title>
<body>


<note>
Configurare <path>xorg.conf</path> va visto come un'opzione da "ultima spiaggia".
Se possibile, il suo uso va evitato, effettuando tutta la configurazione tramite
i file di policy di HAL. Se tuttavia non si riesce ad ottenere una configurazione
funzionante, continuare a leggere.
</note>


<p>
Il file di configurazione di Xorg è chiamato <path>xorg.conf</path> e risiede in
<path>/etc/X11/</path>. Xorg fornisce un esempio di file di configurazione in
<path>/etc/X11/xorg.conf.example</path> che può essere utilizzato per creare
la propria configurazione. Questo file di esempio è dettagliatamente commentato,
ma se è necessaria maggiore documentazione riguardo alla sintassi, è disponibile
la pagina di manuale:
</p>

<pre caption="Richiamare la pagina di manuale di xorg.conf">
# <i>man xorg.conf</i>
</pre>

</body>
</section>
<section>
<title>Modalità predefinita: Generazione automatica di xorg.conf</title>
<body>

<p>
Xorg stesso è in grado di ricavare la maggior parte dei parametri. Nella maggior
parte dei casi, è necessario solo cambiare alcune linee per impostare la
risoluzione voluta. Nel caso si desideri un regolazione più raffinata, leggere
attentamente i link forniti alla fine del capitolo. Per prima cosa generare un
file di configurazione per Xorg:
</p>

<pre caption="Generare un file xorg.conf">
# <i>X -configure</i>
</pre>

<p>
Leggere con attenzione le ultime linee stampate a schermo dopo che Xorg ha
finito di interrogare l'hardware. Se riporta errori di qualche tipo, sarà
necessario procedere alla scrittura manuale del file <path>xorg.conf</path>. Nel
caso in cui tutto abbia funzionato, viene stampato l'avviso che è stato creato
 il file <path>/root/xorg.conf.new</path>, pronto per essere provato.
</p>

<pre caption="Provare il file xorg.conf.new">
# <i>Xorg -config /root/xorg.conf.new</i>
</pre>

<p>
Se tutto è andato a buon fine, si dovrebbe vedere un semplice schema bianco e
nero.Verificare che il mouse funzioni e che la risoluzione sia corretta.
Anche se non si riesce a dedurre la risoluzione esatta,
si può lo stesso rendersi conto se è troppo bassa. In ogni momento si può
premere Ctrl-Alt-Backspace per chiudere l'X server.
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>Sovrascrivere xorg.conf</title>
<body>

<p>
Per prima cosa copiare il <path>xorg.conf.new</path> sul file
<path>/etc/X11/xorg.conf</path> in modo da poter utilizzare il comando
<c>startx</c> invece di <c>Xorg -config</c>.
</p>

<pre caption="Sovrascrivere il file xorg.conf">
# <i>cp /root/xorg.conf.new /etc/X11/xorg.conf</i>
</pre>

</body>
</section>

<section id="using_startx">
<title>Usare startx</title>
<body>

<p>
Eseguire l'X server, facendolo partire con il comando <c>startx</c>.
<c>startx</c> è uno script che fa partire una <c>X Session</c> (sessione di X,
NdT), ovvero esegue l'X Server e inoltre lancia alcune applicazioni grafiche che
si appoggiano all'X Server. <c>startx</c> decide che applicazioni lanciare sulla
base delle seguenti regole:
</p>

<ul>
  <li>
    Se nella home dell'utente esiste un file chiamato <path>.xinitrc</path>,
    vengono eseguiti i comandi in esso contenuti.
  </li>
  <li>
    In alternativa, viene letto il contenuto della variabile d'ambiente XSESSION
    ed eseguita la sessione corrispondente fra quelle definite nella directory
    <path>/etc/X11/Sessions/</path> (è possibile impostare il valore di XSESSION
    in <path>/etc/env.d/90xsession</path> per assegnarle un valore predefinito
    per tutti gli utenti del sistema). Per esempio, come utente root, eseguire
    <c>echo XSESSION="Xfce4" &gt; /etc/env.d/90xsession</c>. In questo modo verrà
    creato il file <path>90xsession</path> ed impostata la sessione X
    predefinita a Xfce4.
  </li>
  <li>
    Come ultima risorsa, fa partire un semplice gestore di finestre, solitamente
    <c>twm</c>.
  </li>
</ul>

<pre caption="Far partire X">
# <i>startx</i>
</pre>

<p>
Nel caso in cui venga avviato <c>twm</c> (lo si riconoscerà dall'aspetto
veramente spartano e minimale) lo si può chiudere digitando <c>exit</c> o
premendo Ctrl-D nei terminali X visualizzati. Si può anche terminare la sessione
X con la combinazione Ctrl-Alt-Backspace. Questa è una maniera però piuttosto
brutale, da non utilizzarsi abitualmente.
</p>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Modificare xorg.conf</title>
<section>
<title>Configurare la Risoluzione</title>
<body>

<p>
Se non si è soddisfatti della risoluzione, è necessario controllare due sezioni
nella configurazione. Per prima cosa vi è la sezione <e>Screen</e> in cui può
essere presente l'elenco delle risoluzioni disponibili per l'X server. Di
predefinito questa sezione potrebbe non elencare nessuna risoluzione. In questo
caso, Xorg valuta le risoluzioni sulla base delle informazioni presenti nella
seconda sezione, <e>Monitor</e>.
</p>

<p>
Xorg controlla i valori di <c>HorizSync</c> e <c>VertRefresh</c> nella sezione
<e>Monitor</e> per calcolare le risoluzioni valide. Per ora, lasciare questi
valori così come sono. Solo nel caso in cui i cambiamenti alla sezione
<e>Screen</e> (descritti più avanti) non funzionino sarà necessario consultare
le specifiche del monitor e introdurre i valori corretti.
</p>

<warn>
<b>Non</b> provare a cambiare i valori di queste due variabili riguardanti il
monitor senza consultarne le specifiche tecniche. Introdurre valori non corretti
può portare nel caso migliore a errori di sincronia, nel peggiore a danneggiare
permanentemente il monitor.
</warn>

<p>
Procedere con il cambio della risoluzione. Nell'esempio che segue da
<path>/etc/X11/xorg.conf</path> vengono aggiunte una linea <c>Modes</c> e una
con un valore per <c>DefaultDepth</c> in modo che l'X server parta in modo
predefinito con la risoluzione di 1440x900 a 24 bit. I valori riportati sono
solo di esempio e porbabilemente non sono quelli desiratati nel proprio sistema.
</p>

<pre caption="Cambiare la sezione Screen in /etc/X11/xorg.conf">
Section "Screen"
  Identifier  "Default Screen"
  Device    "RadeonHD 4550"
  Monitor   "Generic Monitor"
  <i>DefaultDepth  24</i>
  <comment># Alcune righe sono state rimosse per una maggiore
leggibilità</comment>
    Depth   24
    <i>Modes   "1440x900"</i>
  EndSubSection
EndSection
</pre>

<p>
Eseguendo X (<c>startx</c>) esso utilizza ora la risoluzione desiderata.
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>Configurare la Tastiera</title>
<body>

<p>
Per configurare X per l'utilizzo di una tastiera internazionale (non americana,
NdT),  si può copiare il contenuto di 
<path>/usr/share/doc/hal-*/*/use-estonian-layout.fdi.bz2</path> in
<path>/etc/hal/fdi/policy/10-xinput-configuration.fdi</path>:

<pre caption="Uso di un file di configurazione esistente">
# <i>bzcat /usr/share/doc/hal-*/*/use-estonian-layout.fdi > /etc/hal/fdi/policy/10-xinput-configuration.fdi</i>
</pre>

<p>
Ora si può modificare il file <path>10-xinput-configuration.fdi</path> e 
cambiare il layout della tastiera da estone(<c>ee</c>) al proprio, per esempio
italiano (<b>it</b>) o polacco (<b>pl</b>).
</p>

<p>
Dopo aver finito, eseguire run <c>/etc/init.d/hald restart</c> come root 
per assicurarsi che HAL faccia uso dei file di configurazione così modificati.
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>Messa a punto finale</title>
<body>

<p>
Eseguire <c>startx</c> e gioire del risultato!. Congratulazione, ora (si spera)
il proprio sistema ha un ambiente X funzionante.
Il prossimo passo è di sostituire il fin troppo minimale twm con un window 
manager con più funzioni, o con un ambiente desktop come KDE o GNOME, ma
questo esula dallo scopo di questa guida.
</p>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Risorse</title>
<section>
<title>Creare e mettere a punto xorg.conf</title>
<body>

<p>

First of all, <c>man xorg.conf</c> and <c>man evdev</c> provide quick yet
complete references about the syntax used by these configuration files. Be sure
to have them open on a terminal near you when you edit your configuration
files!
Per prima cosa, <c>man xorg.conf</c> e <c>man evdev</c> forniscono una veloce 
ma completa guida sulla sintassi utilizzata da questi file di configurazione. 
È opportuno averli aperti su un altro terminale mentre si modificano 
i file di configurazione.
</p>

<p>
Possono essere utili le <uri link="http://www.x.org/wiki/FAQ">FAQ</uri> messe
a disposizione sul proprio sito dal progetto X.org, in aggiunta al resto della
loro documentazione (in inglese, NdT).
</p>

<p>
Ci sono molte risorse online sulla modifica del file <path>xorg.conf</path>,
utilizzare <uri link="http://www.google.com">Google</uri> per trovarle.
</p>


</body>
</section>

<section>
<title>Altre risorse</title>
<body>

<p>
Informazioni aggiuntive sull'installazione e configurazione dei vari ambienti
grafici e delle applicazioni si trovano nella sezione <uri link="/doc/it/?catid=desktop">Documentazione Desktop Gentoo</uri> della nostra
documentazione.
</p>
<p>
Se si sta effettuando l'aggiornamento a xorg-server-1.6 da una versione
precedente, assicurarsi di leggere la corrispondente <uri link="/proj/it/desktop/x/x11/xorg-server-1.6-upgrade-guide.xml">
Guida all'aggiornamento</uri>.
</p>

</body>
</section>
</chapter>
</guide>

^ permalink raw reply	[flat|nested] 4+ messages in thread

* Re: [gentoo-docs-it] stato aggiornamento traduzioni
  2009-12-14 18:49   ` Federico Della Ricca
@ 2009-12-14 21:21     ` Davide Cendron
  0 siblings, 0 replies; 4+ messages in thread
From: Davide Cendron @ 2009-12-14 21:21 UTC (permalink / raw
  To: gentoo-docs-it

[-- Attachment #1: Type: Text/Plain, Size: 871 bytes --]

In data lunedì 14 dicembre 2009 19:49:19, Federico Della Ricca ha scritto:
:
> Sono riuscito a tradurre il documento, ma <b>purtroppo non sono
> riuscito a rileggerlo bene </b>per garantire che sia a posto.<br>
> Vista anche l'importanza, piuttosto di aspettare ancora, lo allego a
> questa mail, nella speranza che qualcun altro lo possa rileggere <br>
> e mandare avanti...

Ciao Federico! Grazie 1000 per il lavoro.

Ho ricontrollato e sistemato il documento, c'era qualcosina da correggere e 
migliorare, ma poca cosa!

Vista l'urgenza della traduzione, mi sono permesso di pubblicare direttamente 
l'aggiornamento, senza passar attraverso la burocrazia di bugs.gentoo.org :-P

Buona serata :-)

-- 
Davide Cendron

Gentoo Documentation Project
Italian Lead Translator

http://www.gentoo.org/doc/it/
http://dev.gentoo.org/~scen/trads-it.xml

[-- Attachment #2: This is a digitally signed message part. --]
[-- Type: application/pgp-signature, Size: 198 bytes --]

^ permalink raw reply	[flat|nested] 4+ messages in thread

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2009-12-10 20:48 [gentoo-docs-it] stato aggiornamento traduzioni Davide Cendron
2009-12-11 18:32 ` Federico Della Ricca
2009-12-14 18:49   ` Federico Della Ricca
2009-12-14 21:21     ` Davide Cendron

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