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* [gentoo-docs-it] per Davide, fine traduzione!!!
@ 2007-06-29 22:02 Riccardo Milan
  2007-07-01 22:11 ` Davide Cendron
  0 siblings, 1 reply; 2+ messages in thread
From: Riccardo Milan @ 2007-06-29 22:02 UTC (permalink / raw
  To: gentoo-docs-it


[-- Attachment #1.1: Type: text/plain, Size: 555 bytes --]

Ciao Davide, mi merito un premio  per la dedizione a Gentoo.
Dovrebbe essere tutto ok adesso (io uso Bluefish modificando direttamente il
sorgente ma non riesco a vedere le modifiche direttamente aprendo con
firefox il file xml slavato, come posso fare per amaggiore comodità visiva?)

Ricordati di controllare:

1) i link  relativi a: Usare startx e Guida al Server X
2) numero versione e data


Mandmi anche le linee-guida per bugzilla ok?

saluti,
Riccardo

-- 
riccardo milan
16, largo. f.lli rosselli
preganziol (tv) 31022
italy

[-- Attachment #1.2: Type: text/html, Size: 624 bytes --]

[-- Warning: decoded text below may be mangled, UTF-8 assumed --]
[-- Attachment #2: gnome-config.xml --]
[-- Type: text/xml; name=gnome-config.xml; charset=ANSI_X3.4-1968, Size: 7319 bytes --]

<?xml version='1.0' encoding='UTF-8'?>

<!-- $Header: /var/www/viewcvs.gentoo.org/raw_cvs/gentoo/xml/htdocs/doc/en/gnome-config.xml,v 1.18 2007/01/28 04:54:48 nightmorph Exp $ -->

<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">

<guide link="/doc/it/gnome-config.xml">

<title>Guida alla configurazione di GNOME</title>

<author title="Autore">
  <mail link="swift@gentoo.org">Sven Vermeulen</mail>
</author>
<author title="Editore">
  <mail link="lars@strojny.net">Lars Strojny</mail>
</author>
<author title="Traduzione">
  <mail link="r.milan@email.it">Riccardo Milan</mail>
</author>


<abstract>
GNOME è un ambiente desktop usato frequentemente. Questa guida cercherà di occuparsi degli aspetti di GNOME, inclusa l'installazione, la configurazione, l'uso, ...
</abstract>

<!-- The content of this document is licensed under the CC-BY-SA license -->
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>

<version>1.15</version>
<date>2007-01-27</date>

<chapter>
<title>Cos'è GNOME?</title>
<section>
<title>Il Progetto</title>
<body>

<p>
Il progetto <uri link="http://www.gnome.org">GNOME</uri> è un progetto open source
dedicato allo sviluppo di GNOME, una suite desktop ed una piattaforma di sviluppo con base Unix/Linux. La <uri link="http://foundation.gnome.org">GNOME 
Foundation</uri> coordinata lo sviluppo e gli altri aspetti del progetto GNOME.
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>Il Software</title>
<body>

<p>
GNOME è sia un Desktop Environment (ambiente desktop, ndt) che una piattaforma di sviluppo. Questa porzione di software libero incontra la scelta di molte aziende leaders. E allo stesso tempo riscontra l'interesse sia di utenti business, sia di utenti home, nonchè ovviamente degli sviluppatori.
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>La Comunità</title>
<body>

<p>
Come avviene per ogni grande progetto open source, GNOME trova un uso molto esteso sia tra gli utenti che tra gli sviluppatori.  <uri link="http://www.gnomedesktop.org">Footnotes</uri>
contiene le GNOME Desktop news per gli utenti; <uri
link="http://planet.gnome.org">GnomePlanet</uri> è dedicato agli hackers/contributori mentre
<uri link="http://developer.gnome.org">Developer.Gnome.Org</uri> riguarda gli sviluppatori di GNOME.
</p>

</body>
</section>
</chapter>
<chapter>
<title>Installare GNOME</title>
<section>
<title>Cosa serve?</title>
<body>

<p>
Prima di installare GNOME, si potrebbe voler editare le proprie variabili USE..
Assicurarsi che le flag <c>gtk</c> e <c>gnome</c> siano presenti nella variabile USE del file
<path>/etc/make.conf</path>. Se si necessita del supporto per <c>hald</c>, l'hardware
abstraction layer daemon, aggiungere la flag <c>hal</c> alla variabile USE. La flag 
<c>avahi</c> apporta la capacità di DNS-detection per GNOME (come avviene per Rendevouz in Mac OS
X). Se non si vuole il supporto per KDE (l'altro grande desktop environment), rimuovere le flag
<c>qt*</c>, <c>arts</c> and <c>kde</c>.
</p>

<pre caption="Esempio di USE flag nel file /etc/make.conf">
USE="-qt3 -qt4 -arts -kde gtk gnome hal avahi"
</pre>

<p>
Si può aggiungere la flag <c>branding</c> alla variabile USE per avere uno splash-screen molto carino con il logo di Gentoo
invece dello splash-screen di default di GNOME:
</p>

<pre caption="Abilitare il logo di Gentoo">
# <i>echo "gnome-base/gnome-session branding" &gt;&gt; /etc/portage/package.use</i>
</pre>

<p>
Una volta fatto, si può installare GNOME emergendo il pacchetto <c>gnome</c>:
</p>

<pre caption="Installare GNOME">
# <i>emerge gnome</i>
</pre>

<p>
Si può anche optare per una installazione minimale di GNOME emergendo il pacchetto <c>gnome-light</c>:
</p>

<pre caption="Installare un ambiente GNOME minimale">
# <i>emerge gnome-light</i>
</pre>

<p>
Questa operazione potrebbe richiedere parecchio tempo (a seconda del porprio processore e della propria RAM, ndr), perciò il consiglio è quello di cominciare a leggersi un buon libro oppure di guardarsi uno o anche più film (non sto scherzando!!). Una volta compiuta l'operazione è il momento di aggiornare le variabile d'ambiente:
</p>

<pre caption="Aggiornare le varibili d'ambiente">
# <i>env-update &amp;&amp; source /etc/profile</i>
</pre>

<p>
Se si è prestata attenzione all'output del precedente <c>emerge</c> ,
si avrà fatto caso al suggerimento di usare <c>gamin</c> affichè nautilus e
gnome-vfs monitorizzino i cambiamenti sui file:
</p>

<pre caption="Installare gamin, per rilevare alterazioni sui file">
# <i>emerge gamin</i>
</pre>

<impo>
Se si sta passando da <c>fam</c> (il vecchio ed ormai dichiarato "deprecato" file monitor) a
<c>gamin</c>, si dovrà rimuovere <c>famd</c> da tutti i runlevels e poi dare il comando unmerge:
</impo>

<pre caption="Opzionale: passare da gamin a fam">
# <i>rc-update del famd default</i>
# <i>emerge --unmerge app-admin/fam</i>
</pre>

<p>
Successivamente si dovranno ripulire i rimanenti runlevel.
</p>

<pre caption="Aggiungere hald e avahi-dnsconfd al runlevel di default">
# <i>/etc/init.d/hald start</i>
# <i>rc-update add hald default</i>

# <i>/etc/init.d/avahi-dnsconfd start</i>
# <i>rc-update add avahi-dnsconfd default</i>
</pre>

</body>
</section>
<section>
<title>Prime impressioni</title>
<body>

<p>
Diamo ora un'occhiata a quanto abbiamo appena compilato. Uscire dalla shell di root e loggarsi come utente comune (cioè non come root, ndr). Configureremo la nostra sessione per avviare GNOME con il comando 
<c>startx</c>  (vedere anche
<uri link="/doc/it/xorg-config.xml#using_startx">Usare startx</uri> nel documento 
<uri link="/doc/it/xorg-config.xml">Guida alla configurazione del Server X</uri>):
</p>

<pre caption="Usare GNOME come desktop environment di default">
$ <i>echo "exec gnome-session" &gt; ~/.xinitrc</i>
</pre>

<p>
Ora far partire l'ambiente grafico eseguendo <c>startx</c>:
</p>

<pre caption="Avviare GNOME">
$ <i>startx</i>
</pre>

<p>
Se tutto è andato per il verso giusto, allora vedrete lo splash-screen di GNOME. Congratulazioni. Ora vediamo come configurare GNOME a seconda delle proprie esigenze.
</p>

</body>
</section>
</chapter>
<chapter>
<title>Configurare GNOME</title>
<section>
<title>Il Graphical Login Manager di GNOME</title>
<body>

<p>
Se si desidera che il Display Manager di GNOME (GDM) si avvii automaticamente al boot (eseguendo quindi la fase di log-in in modalità grafica), si deve aggiungere <c>xdm</c> all'init script del runlevel di default:
</p>

<pre caption="Aggiungere xdm al runlevel di default">
# <i>rc-update add xdm default</i>
</pre>

<p>
Ora editare il file <path>/etc/conf.d/xdm</path> e modificare la variabile DISPLAYMANAGER.
</p>

<pre caption="Editare /etc/conf.d/xdm">
DISPLAYMANAGER="gdm"
</pre>

<p>
Al reboot, il Display Manager di GNOME vi chiederà nomeutente e password ed userà GNOME come Desktop Environment di default (naturalmente lasciandovi sempre la possibilità di scegliere un altro desktop environment, scegliendo tra quelli disponibili in <path>/usr/share/xsessions/</path>). Quindi, se si usa GDM,
non è necessario editare <path>~/.xinitrc</path>.
</p>

<p>
Per usare la funzionalità di <c>hald</c> basta avviare <c>gnome-volume-manager</c>
ed editarne le preferenze. Inoltre, si dovrà aggiungere il proprio "user" al gruppo <c>plugdev</c>.
</p>

</body>
</section>
</chapter>
</guide>

^ permalink raw reply	[flat|nested] 2+ messages in thread

* Re: [gentoo-docs-it] per Davide, fine traduzione!!!
  2007-06-29 22:02 [gentoo-docs-it] per Davide, fine traduzione!!! Riccardo Milan
@ 2007-07-01 22:11 ` Davide Cendron
  0 siblings, 0 replies; 2+ messages in thread
From: Davide Cendron @ 2007-07-01 22:11 UTC (permalink / raw
  To: gentoo-docs-it


[-- Attachment #1.1: Type: text/plain, Size: 1354 bytes --]

Il Saturday 30 June 2007 00:02:43 Riccardo Milan ha scritto:
> Ciao Davide, mi merito un premio  per la dedizione a Gentoo.
> Dovrebbe essere tutto ok adesso (io uso Bluefish modificando direttamente
> il sorgente ma non riesco a vedere le modifiche direttamente aprendo con
> firefox il file xml slavato, come posso fare per amaggiore comodità
> visiva?)

Uhm.. che intendi per "non riesco a vedere le modifiche"?

Per vedere le modifiche da apportare ad un documento c'è il link nella 
colonna "Differenze in versione EN", dove vedrai le differenze apportate 
nelal versione inglese (e che tu dovrai riportare in quella italiana).

Se invece stai traducendo un documento da zero, penso che il problema non 
sussista!

Se vuoi VISUALIZZARE i file XML localmente nel tuo browser devi seguire le 
istruzioni su http://www.gentoo.org/proj/it/gdp/doc/doc-tipsntricks.xml

>
> Ricordati di controllare:
>
> 1) i link  relativi a: Usare startx e Guida al Server X
> 2) numero versione e data
>
>

Erano tutti apposto :)

Un paio di cose solamente:

- NON rimuovere i riferimenti dei precedenti traduttori
- usare SEMPRE il "a capo" (word wrap) a 80 colonne.

Ti allego la revisione del documento!

Ciao,

-- 
Davide Cendron

Gentoo Documentation Project
Italian Follow Up Translator

http://www.gentoo.org/doc/it/

[-- Attachment #1.2: gnome-config.xml --]
[-- Type: text/xml, Size: 7627 bytes --]

<?xml version='1.0' encoding='UTF-8'?>
<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
<!-- $Header: /var/www/viewcvs.gentoo.org/raw_cvs/gentoo/xml/htdocs/doc/en/gnome-config.xml,v 1.18 2007/01/28 04:54:48 nightmorph Exp $ -->

<guide link="/doc/it/gnome-config.xml" lang="it">

<title>Guida alla configurazione di GNOME</title>

<author title="Autore">
  <mail link="swift@gentoo.org">Sven Vermeulen</mail>
</author>
<author title="Redazione">
  <mail link="lars@strojny.net">Lars Strojny</mail>
</author>
<author title="Traduzione">
  <mail link="ludovico.poggioli@tiscali.it">Ludovico Poggioli</mail>
</author>
<author title="Traduzione">
  <mail link="r.milan@email.it">Riccardo Milan</mail>
</author>

<abstract>
GNOME è un ambiente desktop usato frequentemente. Questa guida cercherà di
descrivere tutti li aspetti di GNOME, inclusa l'installazione, la
configurazione, l'uso, ...
</abstract>

<!-- The content of this document is licensed under the CC-BY-SA license -->
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>

<version>1.15</version>
<date>2007-01-27</date>

<chapter>
<title>Cos'è GNOME?</title>
<section>
<title>Il Progetto</title>
<body>

<p>
Il progetto <uri link="http://www.gnome.org">GNOME</uri> è un progetto open
source dedicato allo sviluppo di GNOME, un insieme di programmi per il desktop
ed una piattaforma di sviluppo per Unix/Linux. La <uri
link="http://foundation.gnome.org">Fondazione GNOME</uri> coordinata lo sviluppo
e gli altri aspetti del progetto GNOME.
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>Il Software</title>
<body>

<p>
GNOME è sia un Ambiente Desktop che una piattaforma di sviluppo. Questa porzione
di software libero incontra la scelta di molte aziende importanti. E allo stesso
tempo riscontra l'interesse sia di utenti aziendali, sia di utenti casalinghi,
nonchè ovviamente degli sviluppatori.
</p>

</body>
</section>
<section>
<title>La Comunità</title>
<body>

<p>
Come avviene per ogni grande progetto open source, GNOME trova un uso molto
esteso sia tra gli utenti che tra gli sviluppatori. <uri
link="http://www.gnomedesktop.org">Footnotes</uri> contiene le novità di GNOME
Desktop per gli utenti; <uri link="http://planet.gnome.org">GnomePlanet</uri> è
dedicato agli hacker/contributori mentre <uri
link="http://developer.gnome.org">Developer.Gnome.Org</uri> riguarda gli
sviluppatori di GNOME.
</p>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Installare GNOME</title>
<section>
<title>Cosa serve?</title>
<body>

<p>
Prima di installare GNOME, è consigliabile modificare le proprie variabili USE.
Assicurarsi che le flag <c>gtk</c> e <c>gnome</c> siano elencate nella variabile
USE del file <path>/etc/make.conf</path>. Se si necessita del supporto per
<c>hald</c>, il demone per il "livello di astrazione hardware" (Hardware
Abstraction Layer, ndt), aggiungere la flag <c>hal</c> alla variabile USE. La
flag <c>avahi</c> apporta la capacità di rilevamento DNS per GNOME (come avviene
per Rendevouz in Mac OS X). Se non si vuole il supporto per KDE (l'altro grande
desktop environment), rimuovere le flag <c>qt*</c>, <c>arts</c> and <c>kde</c>.
</p>

<pre caption="Esempio di USE flag nel file /etc/make.conf">
USE="-qt3 -qt4 -arts -kde gtk gnome hal avahi"
</pre>

<p>
Si può aggiungere la flag <c>branding</c> alla variabile USE per avere una
schermata di benvenuto molto carina con il logo di Gentoo invece di quella
predefinita di GNOME:
</p>

<pre caption="Abilitare il logo di Gentoo">
# <i>echo "gnome-base/gnome-session branding" &gt;&gt; /etc/portage/package.use</i>
</pre>

<p>
Una volta fatto, si può installare GNOME effettuando l'emerge del pacchetto
<c>gnome</c>:
</p>

<pre caption="Installare GNOME">
# <i>emerge gnome</i>
</pre>

<p>
Si può anche optare per una installazione minimale di GNOME effettuando l'emerge
del pacchetto <c>gnome-light</c>:
</p>

<pre caption="Installare un ambiente GNOME minimale">
# <i>emerge gnome-light</i>
</pre>

<p>
Questa operazione potrebbe richiedere parecchio tempo, perciò il consiglio è
quello di cominciare a leggersi un buon libro. Una volta compiuta l'operazione è
il momento di aggiornare le variabile d'ambiente:
</p>

<pre caption="Aggiornare le variabili d'ambiente">
# <i>env-update &amp;&amp; source /etc/profile</i>
</pre>

<p>
Se si è prestata attenzione all'output del precedente <c>emerge</c> , si avrà
fatto caso al suggerimento di usare <c>gamin</c> affichè nautilus e gnome-vfs
monitorizzino i cambiamenti sui file:
</p>

<pre caption="Installare gamin, per rilevare modifiche sui file">
# <i>emerge gamin</i>
</pre>

<impo>
Se si sta passando da <c>fam</c> (il vecchio ed ormai dichiarato "deprecato"
file monitor) a <c>gamin</c>, si dovrà rimuovere <c>famd</c> da tutti i runlevel
e poi dare il comando unmerge:
</impo>

<pre caption="Opzionale: passare da gamin a fam">
# <i>rc-update del famd default</i>
# <i>emerge --unmerge app-admin/fam</i>
</pre>

<p>
Successivamente si dovranno ripulire i rimanenti runlevel.
</p>

<pre caption="Aggiungere hald e avahi-dnsconfd al runlevel di default">
# <i>/etc/init.d/hald start</i>
# <i>rc-update add hald default</i>

# <i>/etc/init.d/avahi-dnsconfd start</i>
# <i>rc-update add avahi-dnsconfd default</i>
</pre>

</body>
</section>
<section>
<title>Prime impressioni</title>
<body>

<p>
Dare ora un'occhiata a quanto appena compilato. Uscire dalla shell di root e
loggarsi come utente normale. Verrà configurata la propria sessione per avviare
GNOME con il comando <c>startx</c>  (vedere anche <uri
link="/doc/it/xorg-config.xml#using_startx">Usare startx</uri> nel documento
<uri link="/doc/it/xorg-config.xml">Guida alla configurazione del Server
X</uri>):
</p>

<pre caption="Usare GNOME come ambiente desktop predefinito">
$ <i>echo "exec gnome-session" &gt; ~/.xinitrc</i>
</pre>

<p>
A questo punto far partire l'ambiente grafico eseguendo <c>startx</c>:
</p>

<pre caption="Avviare GNOME">
$ <i>startx</i>
</pre>

<p>
Se tutto è andato per il verso giusto, verrà visualizzata la schermata di
benvenuto di GNOME. Ora si vedrà come configurare GNOME a seconda delle proprie
esigenze.
</p>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Configurare GNOME</title>
<section>
<title>Il Gestore Grafico dei Login di GNOME</title>
<body>

<p>
Se si desidera che il Display Manager di GNOME (GDM) si avvii automaticamente al
boot (eseguendo quindi la fase di log-in in modalità grafica), si deve
aggiungere lo script di inizializzazione <c>xdm</c> al runlevel di default:
</p>

<pre caption="Aggiungere xdm al runlevel di default">
# <i>rc-update add xdm default</i>
</pre>

<p>
Ora modificare il file <path>/etc/conf.d/xdm</path> e modificare la variabile
DISPLAYMANAGER.
</p>

<pre caption="Modificare /etc/conf.d/xdm">
DISPLAYMANAGER="gdm"
</pre>

<p>
Dopo il riavvio, il Display Manager di GNOME chiederà nome utente e password ed
userà GNOME come Ambiente Desktop predefinito (naturalmente lasciando sempre
all'utente  la possibilità di sceglierne un altro tra quelli disponibili in
<path>/usr/share/xsessions/</path>). Quindi, se si usa GDM, non è necessario
modificare <path>~/.xinitrc</path>.
</p>

<p>
Per usare la funzionalità di <c>hald</c> basta avviare
<c>gnome-volume-manager</c> e modificarne le preferenze. Inoltre, si dovrà
aggiungere il proprio utente al gruppo <c>plugdev</c>.
</p>

</body>
</section>
</chapter>

</guide>

[-- Attachment #2: This is a digitally signed message part. --]
[-- Type: application/pgp-signature, Size: 189 bytes --]

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