* [gentoo-commits] gentoo commit in xml/htdocs/doc/it: openbox.xml
@ 2009-11-09 20:21 Davide Cendron (scen)
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From: Davide Cendron (scen) @ 2009-11-09 20:21 UTC (permalink / raw
To: gentoo-commits
scen 09/11/09 20:21:53
Added: openbox.xml
Log:
Initial commit: version 1.2, revision 1.4 of EN CVS
Revision Changes Path
1.1 xml/htdocs/doc/it/openbox.xml
file : http://sources.gentoo.org/viewcvs.py/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.1&view=markup
plain: http://sources.gentoo.org/viewcvs.py/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.1&content-type=text/plain
Index: openbox.xml
===================================================================
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v 1.1 2009/11/09 20:21:53 scen Exp $ -->
<guide lang="it">
<title>Guida alla configurazione di Openbox</title>
<author title="Autore">
<mail link="nathanzachary"/>
</author>
<author title="Autore">
<mail link="nightmorph"/>
</author>
<author title="Traduzione">
<mail link="marcopaolone@gmail.com">Marco Paolone</mail>
</author>
<abstract>
Questa guida mostra come installare il gestore di finestre Openbox, ed fornisce
i riferimenti a diversi programmi potenzialmente utilizzabili all'interno di una
sessione di Openbox.
</abstract>
<!-- The content of this document is licensed under the CC-BY-SA license -->
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>
<version>1.2</version>
<date>2009-06-27</date>
<chapter>
<title>Introduzione</title>
<section>
<title>Cos'è Openbox?</title>
<body>
<p>
Dopo aver installato <uri link="/doc/it/xorg-config.xml">il Server X</uri>
molto probabilmente si realizzerà che TWM non potrà soddisfare le proprie
necessità. È inoltre possibile che si abbia una precedente esperienza con degli
ambienti desktop sofisticati come <uri
link="/proj/it/desktop/kde/kde-config.xml">KDE</uri>, <uri
link="/doc/it/gnome-config.xml">GNOME</uri>, e <uri
link="/doc/it/xfce-config.xml">Xfce</uri>. Un componente di tali ambienti
desktop è chiamato gestore delle finestre (oppure WM, window manager). Un
gestore delle finestre è responsabile dell'aspetto e del posizionamento dei
contenitori (o "finestre") all'interno dei quali è in esecuzione il programma.
Openbox è un gestore di finestre minimalista e senza fronzoli.
</p>
</body>
</section>
<section>
<title>Perché si dovrebbe utilizzare?</title>
<body>
<p>
Openbox, a differenza degli ambienti desktop più complessi, dipende da poche
librerie. Per questo motivo, fornisce un ambiente grafico leggero e molto
veloce, anche su hardware più vecchio. Vecchio o nuovo hardware che sia, Openbox
fornisce un ambiente di lavoro altamente personalizzabile e discreto. Ciò vuol
dire che se non si vuole o non c'è bisogno di pannello, taskbar, orologio o
qualsiasi altro programma, la scelta è propria!
</p>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter>
<title>Installazione e configurazione</title>
<section>
<title>Installazione iniziale</title>
<body>
<p>
Dopo aver compilato e configurato <c>xorg-server</c>, l'installazione di Openbox
può essere effettuata con un semplice comando:
</p>
<pre caption="Installazione di Openbox">
<comment>(Utilizzare <i>emerge -av openbox</i> per avere un'anteprima dei pacchetti che verranno installati.)</comment>
# <i>emerge openbox</i>
</pre>
<p>
Proprio come per altri gestori di finestre ed ambienti desktop, è necessario
comunicare al Server X di caricare Openbox automaticamente, aggiungendolo al
proprio <path>~/.xinitrc</path>
</p>
<pre caption="Aggiungere Openbox al proprio .xinitrc">
$ <i>echo "exec openbox-session" >> ~/.xinitrc</i>
</pre>
<p>
In questo modo Openbox verrà avviato automaticamente non appena verrà digitato
<c>startx</c> in un terminale.
</p>
<impo>
Dato che ogni utente ha il proprio <path>.xinitrc</path>, è necessario
assicurarsi di digitare quel comando per il <e>proprio utente</e>, non come
root.
</impo>
<note>
È anche possibile sostituire il gestore finestre prefefinito di KDE, GNOME o
Xfce seguendo le istruzioni riguardanti <uri link="#inside-desktop-env">Openbox
negli ambienti desktop</uri>.
</note>
<p>
Ora che Openbox è stato installato ed aggiunto al proprio <path>.xinitrc</path>,
procedere digitando il comando <c>startx</c> per vedere Openbox in azione. Si
noterà immediatamente che il desktop sarà veramente disordinato. Nella filosofia
di Openbox, quello che si vede è un ambiente grezzo dal quale si può costruire
il proprio desktop a proprio piacimento.
</p>
<p>
Dato che si sta cercando qualcosa di più di uno schermo nero, è normale
chiedersi dove sia il menu. Al clic con il tasto destro del mouse, apparirà un
menu in posizione del cursore. Questo altro non è che un esempio per illustrare
lo stile di un menu Openbox. Dato che si tratta <e>solo</e> di un esempio,
nessuno degli elementi del menu funzionerà a meno che quei programmi non siano
già installati. Nella prossima sezione, verrà spiegato come creare il proprio
menu contenente i collegamenti ai <e>propri</e> programmi.
</p>
</body>
</section>
<section>
<title>Configurazione del menu</title>
<body>
<p>
Dato che il menu predefinito di Openbox è essenzialmente inutile per i motivi
di cui sopra, è arrivato il momento di crearne uno funzionante. Ogni cosa nel
menu di Openbox è scritto nel file <path>menu.xml</path>, che può trovarsi sia
nella cartella utente come <path>~/.config/openbox/menu.xml</path>, sia nella
cartella di sistema <path>/etc/xdg/openbox/menu.xml</path>. L'unico file
<path>menu.xml</path> creato è quello nella cartella di sistema, poi utilizzato
per tutti gli utenti.
</p>
<p>
Un modo semplice per avere un file di menu basilare da poter modificare è
utilizzare MenuMaker, che genera un file <path>menu.xml</path> basato sui
programmi attualmente installati sul sistema. Prima di tutto, è necessario
installarlo:
</p>
<pre caption="Installazione di MenuMaker">
# <i>emerge menumaker</i>
</pre>
<p>
Una volta installato, assicurarsi di eseguire il logout dell'utente root e
tornare nel proprio account. Ora è necessario passare una opzione a MenuMaker
per creare un menu basato sulla sintassi XML di Openbox:
</p>
<pre caption="Utilizzare MenuMaker per generare un file menu.xml di base">
$ <i>mmaker -v OpenBox3</i>
</pre>
<p>
Il menu così generato verrà installato in
<path>~/.config/openbox/menu.xml</path>. È possibile sia lasciarlo come
<path>menu.xml</path> nella cartella personale, che copiarlo in quella
di sistema:
</p>
<pre caption="Sovrascrivere il file menu.xml di sistema">
$ <i>cp .config/openbox/menu.xml /etc/xdg/openbox/menu.xml</i>
</pre>
<impo>
È una buona idea utilizzare MenuMaker per generare un menu predefinito, dato che
avrà gli elementi del menu principale di Openbox. Questi elementi includono un
gestore di desktop virtuali, ed i comandi per riavviare ed uscire dalla propria
sessione Openbox.
</impo>
<p>
Quando viene aperto il file <path>menu.xml</path> nel proprio editor preferito
(nano, per esempio), ci si accorge di quanto i tag XML usati siano leggibili e
facilmente comprensibili. Si può sia scegliere di modificarlo secondo le proprie
esigenze, oppure scriverlo da zero (non c'è da preoccuparsi, non è poi così
difficile). La sintassi di base XML per il menu è la seguente:
</p>
<pre caption="Modificare il file menu.xml">
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<openbox_menu>
<separator label="NOME_DEL_SEPARATORE" />
<menu id="IDENTIFICATORE" label="NOME_DEL_MENU">
<item label="NOME_DEL_PROGRAMMA">
<action
name="execute"><execute>/POSIZIONE/DEL/BINARIO</execute></action>
</item>
</menu>
</openbox_menu>
</pre>
<p>
Basta semplicemente sostituire le righe in MAIUSCOLO con le proprie
informazioni.
</p>
<p>
In alternativa, è possibile installare <c>obmenu</c>, una interfaccia grafica
che consente di creare i propri menu senza dover modificare manualmente il file
<path>menu.xml</path>. È un'applicazione molto piccola ed offre un buon livello
di personalizzazione senza digitare una riga di XML.
</p>
</body>
</section>
<section>
<title>Configurazione del tema e del comportamento di Openbox</title>
<body>
<p>
Oltre che essere minimalista e leggero, Openbox è anche sorprendentemente
personalizzabile e flessibile. Come utente, si possono cambiare facilmente
diverse impostazioni relative al tema, l'aspetto, il posizionamento e molto
altro. Esistono due modi differenti per configurare queste impostazioni con
Openbox. È possibile sia modificare manualmente
<path>~/.config/openbox/rc.xml</path>, che utilizzare un'interfaccia grafica per
cambiare facilmente le impostazioni.
</p>
<p>
Se si vuole modificare manualmente <path>rc.xml</path>, basta aprire il proprio
editor di testo preferito. È sempre consigliabile fare una copia di sicurezza
del file originale, e posizionarlo ad esempio in
<path>~/.config/openbox/rc.xml.default</path>. Ci sono molti commenti
all'interno del documento stesso che possono aiutare nella modifica. In
alternativa, si può dare un'occhiata alla pagina <uri
link="http://icculus.org/openbox/index.php/Help:Contents#Configuration">Openbox
configuration guides</uri> (in inglese).
</p>
<p>
Se la modifica manuale di <path>rc.xml</path> non dovesse risultare semplice, in
alternativa è possibile usare un'applicazione GTK+ per gestire temi e
comportamenti di Openbox. L'applicazione in questione si chiama ObConf, e può
essere installata facilmente sul proprio sistema allo stesso modo di Openbox.
</p>
<pre caption="Installazione di ObConf">
# <i>emerge obconf</i>
</pre>
<p>
È poi possibile aprire il configuratore digitando <c>obconf</c> nel terminale.
Successivamente si va ad aggiungere una voce per ObConf nel proprio
<path>menu.xml</path> così da farlo comparire nel proprio menu di Openbox. Se il
codice mostrato in precedenza per "modificare il file menu.xml" non è molto di
aiuto, verrà utilizzato ObConf come esempio per una voce nel menu:
</p>
<pre caption="Modificare il file menu.xml">
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<openbox_menu>
<menu id="1" label="Configurazione">
<item label="OpenBox Config">
<action name="execute"><execute>/usr/bin/obconf</execute></action>
</item>
</menu>
</openbox_menu>
</pre>
</body>
</section>
<section>
<title>Configurazione per l'avvio automatico</title>
<body>
<p>
Come già detto, non c'è molto da vedere quando viene dato il comando
<c>startx</c> per la prima volta dopo aver installato Openbox. Oltre alla
personalizzazione dei propri menu ed alla modifica del comportamento del gestore
delle finestre, probabilmente si avrà l'esigenza di avviare automaticamente
alcuni programmi all'apertura della sessione Openbox. C'è uno script,
<path>autostart.sh</path> facilmente modificabile, che consente di poterlo fare.
Proprio come il file <path>menu.xml</path>, ci sono due diverse posizioni per lo
script <path>autostart.sh</path>: quella globale,
(<path>/etc/xdg/openbox/autostart.sh</path>), e quella utente
(<path>~/.config/openbox/autostart.sh</path>).
</p>
<p>
Nello script predefinito <path>autostart.sh</path>, ci sono diverse righe che
avviano programmi come gnome-settings-daemon, XDG. ed altri. Queste righe
generano degli errori al logout se questi programmi non sono installati e
configurati. La cosa più semplce da fare all'inizio con Openbox è commentare
queste righe utilizzando il simbolo #.
</p>
<pre caption="Commentare le righe in autostart.sh">
# Run XDG autostart things. By default don't run anything desktop-specific
# DESKTOP_ENV=""
# if which /usr/lib/openbox/xdg-autostart >/dev/null; then
# /usr/lib/openbox/xdg-autostart $DESKTOP_ENV
# fi
</pre>
<p>
Nell'esempio precedente, il simbolo del commento (#) è stato aggiunto prima di
ogni riga. Il metodo del commento è preferibile rispetto alla cancellazione
delle righe stesse perché è possibile lasciare il supporto per questi elementi
dell'avvio automatico per un secondo momento. Perciò, lasciare le righe
predefinite può agevolare questo processo.
</p>
<p>
Aggiungere i propri programmi allo script <path>autostart.sh</path> è facile
quanto scrivere il nome del programma per molte applicazioni. Per esempio, se è
stato installato Conky (un monitor di sistema), e si desidera avviarlo
automaticamente con la propria sessione Openbox. basta aggiungere semplicemente
la riga seguente al proprio <path>autostart.sh</path>.
</p>
<pre caption="Aggiungere Conky allo script autostart.sh">
conky &
</pre>
<p>
La e commerciale (&) dopo il comando consente il caricamento
dell'applicazione in background. Allo stesso modo si consiglia di caricare tutte
le applicazioni presenti nello script <path>autostart.sh</path> in background
perché così facendo si consente ad Openbox e agli altri programmi di avviarsi
senza aspettare che quello precedente termini il caricamento.
</p>
</body>
</section>
<section>
<title>Impostare lo sfondo</title>
<body>
<p>
Alcune cose che si danno per scontate negli ambienti desktop più grandi non sono
incluse in Openbox. Ed una di queste è impostare lo sfondo del desktop. Per
impostare un'immagine come sfondo, è necessario installare un programma come feh
oppure nitrogen. Feh è un semplice visualizzatore di immagini che può anche
impostare lo sfondo <e>e</e> inoltre può essere facilmente aggiunto nello script
di avvio automatico. Una volta installato feh, è possibile digitare il comando
seguente per impostare lo sfondo:
</p>
<pre caption="Utilizzare feh per impostare l'immagine di sfondo">
<comment>(feh ha molte altre opzioni oltre --bg-scale,
che scala l'immagine alle dimensioni dello schermo.
Consultare la documentazione di feh.)</comment>
$ <i>feh --bg-scale /percorso/della/immagine.jpg</i>
</pre>
<p>
Una volta impostato lo sfondo manualmente, verrà creato un file chiamato
<path>.fehbg</path> nella propria cartella utente. Questo file contiene il
comando digitato in precedenza nel terminale, e viene aggiornato automaticamente
quando viene impostato un nuovo sfondo. Ora, per impostarlo automaticamente al
login, è possibile aggiungere la riga seguente al proprio script
<path>autostart.sh</path>:
</p>
<pre caption="Utilizzare feh per impostare l'immagine di sfondo">
source $HOME/.fehbg &
</pre>
<p>
Se non piace l'idea di digitare un comando nel terminale per poter impostare
lo sfondo, in alternativa è possibile utilizzare nitrogen. Consente di impostare
una cartella per le proprie immagini di sfondo, vederne le anteprime e adattarle
al proprio desktop.
</p>
<p>
L'installazione di nitrogen e l'aggiunta nel menu di Openbox richiede qualche
passo in più. Per prima cosa, ovviamente, è necessario dare da root il comando
<c>emerge nitrogen</c>. A causa di <uri
link="http://bugs.gentoo.org/show_bug.cgi?id=267231">un bug nelle
dipendenze di nitrogen</uri>, è anche necessario dare da root il comando
<c>emerge --oneshot librsvg</c> per evitare un errore in fase di esecuzione.
In secondo luogo, è necessario eseguire nitrogen aggiungendo la cartella degli
sfondi:
</p>
<pre caption="Avviare nitrogen con la cartella immagini">
nitrogen /percorso/della/propria/cartella/immagini
</pre>
<p>
Per finire, è possibile impostare l'immagine di sfondo, ma non sarà
disponibile dopo il logout. Proprio come feh, è necessario ripristinare lo
sfondo modificando lo script <path>autostart.sh</path> aggiungendo la
seguente riga:
</p>
<pre caption="Ripristinare lo sfondo con nitrogen">
nitrogen --restore &
</pre>
<p>
Questo consente a nitrogen di avviarsi automaticamente all'avvio della sessione
Openbox, con tempi di caricamento leggermente maggiori rispetto a feh.
</p>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter>
<title>Programmi da utilizzare con Openbox</title>
<section>
<body>
<p>
Quella che segue è un elenco di alcuni programmi che è possibile utilizzare
all'interno dell'ambiente Openbox. Sebbene la lista contenga numerosi emulatori
di terminali, gestori di file, pannelli ed altro ancora, non è da considerarsi
esauriente. Se nessuno dei programmi elencati soddisfa le proprie esigenze,si
prega di controllare le categorie appropriate in Portage per ulteriori opzioni.
</p>
</body>
</section>
<section>
<title>Emulatori di terminale</title>
<body>
<ul>
<!-- still ~arch
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/lxde-base/lxterminal">LXterminal</uri>
è l'emulatore di terminale predefinito per LXDE. È molto leggero, ed è basato su
VTE. Mentre EvilVTE offre maggiori opzioni di configurazione (inclusa la trasparenza),
LXterminal dispone di un'interfaccia grafica per le opzioni più comuni (font, colori,
etc).
</li>
-->
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-terms/evilvte">EvilVTE</uri> è
un emulatore di terminale estremamente leggero, basato su (indovinato) VTE.
Supporta le schede, codifiche multiple, oltre ad un facile ed estensibile
file di configurazione.
</li>
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-terms/mrxvt">Mrxvt</uri>
è un clone di rxvt con schede multiple, XFT, sfondo trasparente ed il
supporto a CJK. È anche disponibile il supporto alla sessione per ogni
scheda.
</li>
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-terms/aterm">Aterm</uri>
supporta la trasparenza ed è compatibile con rxvt. È stato progettato in
origine per il gestore di finestre AfterStep, ma si integra facilmente con
altri ambienti.
</li>
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-terms/eterm">Eterm</uri>
è un terminale basato su vt102 e realizzato per essere un sostituto per
xterm più ricco di funzionalità.
</li>
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-terms/rxvt-unicode">Rxvt-unicode</uri>
è un clone di rxvt che supporta Unicode, demoni, perl incluso, e l'uso
simultaneo di più font.
</li>
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-terms/terminal">Terminal</uri>
è il terminale basato su VTE predefinito per Xfce, perciò richiede alcune
sue librerie. Ad ogni modo, è veloce, supporta la trasparenza ed è
facilmente personalizzabile.
</li>
</ul>
</body>
</section>
<section>
<title>Gestori di file</title>
<body>
<ul>
<!-- still ~arch
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/pcmanfm">PCManFM</uri> è
il gestore file predefinito per LXDE. Supporta la navigazione a schede, drag and
drop, anteprime per le immagini, segnalibri, gestione volumi, ricerca ed altro
ancora. Fornisce anche il supporto per la gestione dello sfondo e delle icone del
desktop (entrambi opzionali).
</li>
-->
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/xfce-base/thunar">Thunar</uri>
è il gestore di file predefinito per Xfce. Supporta i nomi per i volumi,
azioni modificabili dall'utente, ed un framework per le estensioni, insieme
a molti plugin opzionali, come la modifica dei tag multimediali. Dipende da
diverse librerie Xfce, ma è più snello se paragonato ad altri gestori file
Nautilus (da GNOME), e Konqueror (da KDE).
</li>
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/gnome-base/nautilus">Nautilus</uri>
è il potente gestore di file per l'ambiente desktop GNOME. Supporta la
gestione dei volumi, anteprime per le immagini, ricerca, ed alcune
configurazioni di sistema. Dato che dipende da diverse librerie GNOME per
poter funzionare, può sembrare più pesante rispetto ad altri gestori di
file.
</li>
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/app-misc/gentoo">Gentoo</uri>
(nessuna relazione con la gloriosa distribuzione Linux) è un gestore file a
due pannelli. È incredibilmente leggero, ma carente di alcune
caratteristiche ora rilevanti nei gestori file moderni. Può essere tenuto in
considerazione per l'utilizzo su hardware più datato, o se si desidera
una installazione minimale.
</li>
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/app-misc/emelfm2">emelFM2</uri> è
un altro gestore file sulla scia di Midnight Commander, con una finestra a
due pannelli. Come per il gestore file Gentoo (prima citato), è
particolarmente minimale e non include caratteristiche ormai comuni nei
gestori di file più recenti. Comunque, offre anche caratteristiche che non
si trovano in altri gestori file, come la riga di comando integrata in un
pannello separato.
</li>
</ul>
</body>
</section>
<section>
<title>Gestione del desktop</title>
<body>
<ul>
<!-- still ~arch
<li>
Though <uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/pcmanfm">PCManFM</uri>
è prima di tutto un gestore di file, ma fornisce anche la possibilità di gestire lo
sfondo del desktop (invece di utilizzare feh oppure nitrogen) e di disegnare le
icone sul desktop. C'è da notare che con la release attuale (0.5) non è ancora
possibile eliminare l'icona predefinita "Documenti" sul desktop.
</li>
-->
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/idesk">iDesk</uri>
è un semplice programma utilizzato per disegnare le icone sul desktop.
Supporta font con le ombre e l'anti-aliasing, immagini PNG, posizionamento
stile "griglia calamitata" ed il cambio dello sfondo del desktop.
</li>
</ul>
</body>
</section>
<section>
<title>Pannelli</title>
<body>
<ul>
<!-- still ~arch
<li>
<uri link="http://code.google.com/p/tint2/">Tint2</uri> è un semplice
pannello e taskbar realizzato appositamente per Openbox3 (basato sul
codice di ttm). Supporta colori/trasparenze, un orologio, e il trascinamento
delle icone tra i desktop virtuali.
</li>
-->
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/pypanel">PyPanel</uri>
è un pannello facilmente personalizzabile scritto in Python e C. Consente
trasparenze, ombreggiuature, colori, posizione e configurazione del layout,
tipi di font, scomparsa automatica, lanciatore di applicazioni, orologio ed
altro ancora.
</li>
<!-- still ~arch
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/lxde-base/lxpanel">LXPanel</uri> is
the default panel and taskbar from LXDE. It features a launcher, menu,
clock, and a GUI-based configurator. It is feature-rich while depending on
very few packages, making it a good choice for a lean system.
</li>
-->
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/xfce-base/xfce4-panel">Xfce4-panel
</uri> è il pannello predefinito dell'ambiente desktop Xfce. Supporta il
lanciatore di applicazioni, menu staccabili, un pager, elenco dei task,
orologio, applet ed altro ancora. Richiede, tuttavia, alcune delle librerie
Xfce che non fanno parte delle dipendenze di alcuni degli altri pannelli.
</li>
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/fbpanel">FBpanel</uri>
è un pannello semplice ed estremamente leggero che supporta l'elenco delle
finestre, lanciatori, un orologio ed altre piccole amenità. Non è certamente
il pannello più ricco di funzionalità ed è scomodo da configurare, ma
richiede solo le librerie GTK+ per essere avviato.
</li>
</ul>
</body>
</section>
<section>
<title>Pager e barre di sistema</title>
<body>
<ul>
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/netwmpager">
NetWMpager</uri> è un pager conforme alla EWMH che si integra bene in
qualunque ambiente *box. Non è invadente ed è molto più personalizzabile
rispetto a molti altri pager.
</li>
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/bbpager">BBpager
</uri> è un pager per desktop scritto in origine per BlackBox, ma funziona
bene anche con Openbox. Ha tuttavia alcune dipendenze relative a BlackBox.
</li>
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-plugins/docker">Docker
</uri> è una barra di sistema realizzata appositamente per Openbox. Non ha
ulteriori dipendenze, e dà la possibilità di visualizzare ed utilizzare le
icone di notifica per le applicazioni supportate basate su GTK e QT.
</li>
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/trayer">Trayer</uri>
è una barra di sistema modificata dal codice di FBPanel, ed è spesso usata
insieme a FVWM. Uno dei suoi vantaggi è il supporto alla trasparenza.
</li>
</ul>
</body>
</section>
<section>
<title>Gestione della sessione</title>
<body>
<ul>
<!-- still ~arch
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/lxde-base/lxsession">
LXsession</uri> è il gestore della sessione minimale per LXDE. È realizzato
per memorizzare le applicazioni utilizzate all'ultimo logout, e il riavvio
automatico delle stesse. Supporta anche il demone HAL.
</li>
-->
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/xfce-base/xfce4-session">
Xfce4-session</uri> è il gestore della sessione proprio di Xfce. Ha la
possibilità di salvare più sessioni, e fornisce metodi per il logout, il
riavvio e la sospensione del computer. Ha diverse dipendenze su Xfce.
</li>
</ul>
</body>
</section>
<section>
<title>Strumenti di configurazione</title>
<body>
<ul>
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/obconf">ObConf</uri>
è un'applicazione grafica che consente di personalizzare il gestore delle
finestre Openbox, senza il bisogno di modificare manualmente il file
<path>~/.config/openbox/rc.conf</path>.
</li>
<!-- still ~arch
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/lxde-base/lxappearance">LXappearance</uri>
è un configuratore del tema GTK e delle icone usato con LXDE. Fornisce una comoda
interfaccia grafica per impostare il tema e le icone, e dipende da poche librerie.
</li>
-->
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-themes/gtk-chtheme">GTK-ChTheme
</uri> è una semplice applicazione che consente di cambiare rapidamente il
tema GTK ed il font. Attualmente, non consente il cambio dei temi delle
icone.
</li>
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-themes/gtk-theme-switch">
GTK-theme-switch</uri> è un'altra applicazione molto semplice che permette
il cambio del tema GTK.
</li>
</ul>
</body>
</section>
<section>
<title>Vario</title>
<body>
<ul>
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/app-admin/conky">Conky</uri> è
un monitor di sistema leggero che può visualizzare più di 250 oggetti,
inclusi data e ora, utilizzo della CPU e della memoria, email IMAP/POP3,
processi più rilevanti, dati dei sensori hardware ed anche le informazioni
del proprio lettore musicale. È altamente personalizzabile sia nell'aspetto
che nella visualizzazione dei dati. È disponibile anche una <uri
link="/doc/it/conky-howto.xml">Guida a Conky in Gentoo Linux</uri>.
</li>
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/app-editors/leafpad">Leafpad</uri>
è un semplice editor di testo. Molto leggero, ma include anche diverse
funzionalità la come codifica caratteri e la possibilità di compiere
annulla/rifai illimitatamente.
</li>
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/media-gfx/feh">feh</uri> è un
semplice visualizzatore di immagini eseguito dal terminale, ma ha anche
altre funzionalità. Può visualizzare diapositive di immagini, creare un
indice di stampa, zoom dinamico e l'impostazione dello sfondo (delle
istruzioni più dettagliate sono contenute in questa pagina).
</li>
<!-- still ~arch
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/media-gfx/gpicview">GPicView</uri>
è un visualizzatore di immagini con interfaccia grafica. Nonostante abbia
più dipendenze rispetto a feh, è incredibilmente veloce.
</li>
-->
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/slim">SLiM</uri> è il
Simple Login Manager (Gestore Semplice del Login, NdT), che consente di
autenticarsi nella propria sessione Openbox per mezzo di una interfaccia
grafica invece del terminale. Ha poche dipendenze, e supporta più temi, ma
non dovrebbe essere utilizzato sulle macchine che richiedono il login
remoto.
</li>
</ul>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter id="inside-desktop-env">
<title>Openbox negli ambienti desktop</title>
<section>
<title>LXDE</title>
<body>
<p>
Se l'installazione di ogni componente di un ambiente di lavoro sembra una
personalizzazione <e>eccessiva</e>, ma si desidera ancora la flessibilità di
Openbox, si può dare un'occhiata ad un ambiente desktop che utilizzi Openbox
come suo gestore finestre predefinito. Questo ambiente è <uri
link="http://www.lxde.org/">LXDE</uri>, il Lightweight X Desktop Environment.
Realizzato per richiedere ancor meno risorse di Xfce, è stato costruito intorno
ad Openbox.
</p>
</body>
</section>
<section>
<title>Openbox all'interno di GNOME</title>
<body>
<p>
Se si ha già un ambiente GNOME installato, si potrebbe voler sostituire il
gestore finestre Metacity con Openbox. Fortunatamante, è un compito piuttosto
semplice! È necessario avviare l'editor preferito, aprire il file
<path>~/.xinitrc</path> ed inserire la riga seguente all'interno:
</p>
<pre caption="Aggiungere una sessione Openbox-GNOME nel proprio .xinitrc">
exec openbox-gnome-session
</pre>
<p>
Se si utilizza GDM oppure un altro gestore di login grafico, comparirà una nuova
opzione "GNOME/Openbox" nel menu della sessione. Basta solamente selezionare
quell'opzione invece di modificare manualmente <path>~/.xinitrc</path>.
</p>
<note>
Questo metodo per utilizzare Openbox con GNOME è stato testato con la versione di
GNOME 2.22. Sebbene sembri piuttosto probabile che funzioni con GNOME 2.24 e
versioni successive, non è stato ancora testato in modo accurato.
</note>
</body>
</section>
<section>
<title>Openbox all'interno di KDE</title>
<body>
<p>
C'è KDE installato, ma si desidera molta più flessibilità nella gestione delle
finestre rispetto a ciò che offre KWin. È possibile usare Openbox come gestore
finestre all'interno di KDE modificando file <path>~/.xinitrc</path>, e
sostituire il comando exec attivo con quello seguente:
</p>
<pre caption="Aggiungere una sessione Openbox-KDE nel proprio .xinitrc">
exec openbox-kde-session
</pre>
<p>
Ora al comando <c>startx</c> si vedrà KDE, ma invece di KWin, si avrà la
personalizzazione del gestore di finestre Openbox.
</p>
<p>
Se si utilizza KDM oppure un altro gestore di login grafico, comparirà una nuova
opzione "KDE/Openbox" nel menu della sessione.Basta solamente selezionare
quell'opzione invece di modificare manualmente <path>~/.xinitrc</path>.
</p>
<note>
Questo metodo per utilizzare Openbox all'interno di KDE è stato testato con
la serie KDE 3.x. Sebbene sembri piuttosto probabile che funzioni anche con
la serie 4.x, non è stato ancora testato in modo accurato.
</note>
</body>
</section>
<section>
<title>Openbox all'interno di Xfce</title>
<body>
<p>
Se si utilizza Xfce4 e si desidera sostituire xfwm4 con Openbox, c'è bisogno di
un passaggio differente rispetto a KDE o GNOME. Per prima cosa, avviare una
normale sessione Xfce, ed aprire un terminale. Dal terminale, dare il seguente
comando:
</p>
<pre caption="Terminare xfwm4 e sostituirlo con Openbox">
$ <i>killall xfwm4 ; openbox & exit</i>
</pre>
<p>
Successivamente, c'è bisogno di uscire dalla sessione Xfce, e assicurarsi di
selezionare la casella "Salva la sessione per i login futuri." Questa opzione
manterrà Openbox come gestore finestre predefinito. Ma non sarà più possibile
effettuare il logout in maniera corretta quando si usa l'azione predefinita del
menu. Per risolvere il problema, aprire il file <path>menu.xml</path>, ed
individuare questa riga:
</p>
<pre caption="Trovare l'azione di uscita nel file menu.xml">
<item label="Uscita">
<action name="Uscita">
</item>
</pre>
<p>
Modificare in questo modo:
</p>
<pre caption="Sostituire l'azione di uscita nel file menu.xml">
<item label="Uscita">
<action name="Esegui">
<command>xfce4-session-logout</command>
</action>
</item>
</pre>
<note>
Con Xfce4 il menu principale fornito da Xfdesktop sarà utilizzato al posto del
menu principale di Openbox.
</note>
</body>
</section>
</chapter>
<chapter>
<title>Ulteriore documentazione</title>
<section>
<title>Risorse esterne</title>
<body>
<p>
Oltre a questo documento che aiuta durante il processo dell'installazione
iniziale e la personalizzazione di Openbox, ci sono diverse altre risorse che
facilitano la realizzazione di un ambiente Openbox perfetto. Alcune di queste
sono elencate di seguito:
</p>
<ul>
<li>
Su <uri link="http://icculus.org/openbox/index.php/Main_Page">Il sito web
Openbox ufficiale</uri> (in inglese) ci sono informazioni molto più
dettagliate riguardo i temi, la creazione dei menu, gli script di avvio
automatico e molto altro. Su questo sito ci sono inoltre informazioni
riguardanti nuovi rilasci, aggiornamenti e istruzioni su come collaborare
per lo sviluppo.
</li>
<li>
La <uri link="http://urukrama.wordpress.com/openbox-guide/">Guida di
Urukrama ad Openbox</uri> (in inglese) contiene una miriade di informazioni
riguardo il cambio dei temi GTK+, impostazione dei tasti, effetti del
desktop ed altri programmi da utilizzare con Openbox. Anche se il tutorial è
stato scritto in origine per l'utilizzo con Ubuntu, qualsiasi operazione è
applicabile a Gentoo (e a tutte le altre distribuzioni).
</li>
<li>
<uri link="http://www.box-look.org/">Box-Look</uri> fornisce molti temi,
icone, sfondi, font, e strumenti da utilizzare con Openbox (così come per
gli altri gestori finestre *box come Fluxbox, Blackbox, PekWM, ecc).
</li>
</ul>
</body>
</section>
</chapter>
</guide>
^ permalink raw reply [flat|nested] 7+ messages in thread
* [gentoo-commits] gentoo commit in xml/htdocs/doc/it: openbox.xml
@ 2009-11-17 23:14 Davide Cendron (scen)
0 siblings, 0 replies; 7+ messages in thread
From: Davide Cendron (scen) @ 2009-11-17 23:14 UTC (permalink / raw
To: gentoo-commits
scen 09/11/17 23:14:45
Modified: openbox.xml
Log:
Version 1.3, revision 1.5 of EN CVS
Revision Changes Path
1.2 xml/htdocs/doc/it/openbox.xml
file : http://sources.gentoo.org/viewcvs.py/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.2&view=markup
plain: http://sources.gentoo.org/viewcvs.py/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.2&content-type=text/plain
diff : http://sources.gentoo.org/viewcvs.py/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?r1=1.1&r2=1.2
Index: openbox.xml
===================================================================
RCS file: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v
retrieving revision 1.1
retrieving revision 1.2
diff -u -r1.1 -r1.2
--- openbox.xml 9 Nov 2009 20:21:53 -0000 1.1
+++ openbox.xml 17 Nov 2009 23:14:45 -0000 1.2
@@ -1,6 +1,6 @@
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
-<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v 1.1 2009/11/09 20:21:53 scen Exp $ -->
+<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v 1.2 2009/11/17 23:14:45 scen Exp $ -->
<guide lang="it">
<title>Guida alla configurazione di Openbox</title>
@@ -25,8 +25,8 @@
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>
-<version>1.2</version>
-<date>2009-06-27</date>
+<version>1.3</version>
+<date>2009-11-12</date>
<chapter>
<title>Introduzione</title>
@@ -40,7 +40,7 @@
molto probabilmente si realizzerà che TWM non potrà soddisfare le proprie
necessità. È inoltre possibile che si abbia una precedente esperienza con degli
ambienti desktop sofisticati come <uri
-link="/proj/it/desktop/kde/kde-config.xml">KDE</uri>, <uri
+link="/proj/it/desktop/kde/kde4-guide.xml">KDE</uri>, <uri
link="/doc/it/gnome-config.xml">GNOME</uri>, e <uri
link="/doc/it/xfce-config.xml">Xfce</uri>. Un componente di tali ambienti
desktop è chiamato gestore delle finestre (oppure WM, window manager). Un
^ permalink raw reply [flat|nested] 7+ messages in thread
* [gentoo-commits] gentoo commit in xml/htdocs/doc/it: openbox.xml
@ 2010-03-09 22:01 Davide Cendron (scen)
0 siblings, 0 replies; 7+ messages in thread
From: Davide Cendron (scen) @ 2010-03-09 22:01 UTC (permalink / raw
To: gentoo-commits
scen 10/03/09 22:01:03
Modified: openbox.xml
Log:
Version 1.5, revision 1.7 of EN CVS
Revision Changes Path
1.3 xml/htdocs/doc/it/openbox.xml
file : http://sources.gentoo.org/viewcvs.py/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.3&view=markup
plain: http://sources.gentoo.org/viewcvs.py/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.3&content-type=text/plain
diff : http://sources.gentoo.org/viewcvs.py/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?r1=1.2&r2=1.3
Index: openbox.xml
===================================================================
RCS file: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v
retrieving revision 1.2
retrieving revision 1.3
diff -u -r1.2 -r1.3
--- openbox.xml 17 Nov 2009 23:14:45 -0000 1.2
+++ openbox.xml 9 Mar 2010 22:01:03 -0000 1.3
@@ -1,6 +1,6 @@
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
-<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v 1.2 2009/11/17 23:14:45 scen Exp $ -->
+<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v 1.3 2010/03/09 22:01:03 scen Exp $ -->
<guide lang="it">
<title>Guida alla configurazione di Openbox</title>
@@ -25,8 +25,8 @@
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>
-<version>1.3</version>
-<date>2009-11-12</date>
+<version>1.5</version>
+<date>2010-02-14</date>
<chapter>
<title>Introduzione</title>
@@ -61,7 +61,7 @@
veloce, anche su hardware più vecchio. Vecchio o nuovo hardware che sia, Openbox
fornisce un ambiente di lavoro altamente personalizzabile e discreto. Ciò vuol
dire che se non si vuole o non c'è bisogno di pannello, taskbar, orologio o
-qualsiasi altro programma, la scelta è propria!
+qualsiasi altro programma, sono scelte personali!
</p>
</body>
@@ -130,6 +130,12 @@
menu contenente i collegamenti ai <e>propri</e> programmi.
</p>
+<impo>
+Se cliccando sul menu non appare nulla di leggibile, è necessario installare
+alcuni font. Due scelte comuni sono <c>media-fonts/corefonts</c> e
+<c>media-fonts/ttf-bitstream-vera</c>.
+</impo>
+
</body>
</section>
<section>
@@ -175,7 +181,7 @@
</p>
<pre caption="Sovrascrivere il file menu.xml di sistema">
-$ <i>cp .config/openbox/menu.xml /etc/xdg/openbox/menu.xml</i>
+# <i>cp .config/openbox/menu.xml /etc/xdg/openbox/menu.xml</i>
</pre>
<impo>
@@ -207,15 +213,31 @@
</pre>
<p>
-Basta semplicemente sostituire le righe in MAIUSCOLO con le proprie
-informazioni.
+L'esempio precedente funziona per qualunque applicazione avviata con opzioni
+standard avviata nella propria finestra, ma se fosse necessario aggiungere
+delle opzioni al programma in fase di avvio? Non c'è alcun problema, ma la
+sintassi dell'elemento del menu differisce leggermente.
</p>
+<pre caption="Modificare il file menu.xml">
+&lt;?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?&gt;
+&lt;openbox_menu&gt;
+&lt;separator label="NOME_DEL_SEPARATORE" /&gt;
+&lt;menu id="IDENTIFICATORE" label="NOME_DEL_MENU"&gt;
+ &lt;item label="NOME_DEL_PROGRAMMA"&gt;
+ &lt;action name="execute"&gt;&lt;command&gt;/POSIZIONE/DEL/BINARIO
+ --OPZIONE1 --OPZIONE2&lt;/command&gt;&lt;/action&gt;
+ &lt;/item&gt;
+&lt;/menu&gt;
+&lt;/openbox_menu&gt;
+</pre>
+
<p>
-In alternativa, è possibile installare <c>obmenu</c>, una interfaccia grafica
-che consente di creare i propri menu senza dover modificare manualmente il file
-<path>menu.xml</path>. È un'applicazione molto piccola ed offre un buon livello
-di personalizzazione senza digitare una riga di XML.
+Basta sostituire le variabili in MAIUSCOLO nei due esempi precedenti con le
+proprie informazioni.In alternativa, è possibile installare <c>obmenu</c>, una
+interfaccia grafica che consente di creare i propri menu senza dover modificare
+manualmente il file <path>menu.xml</path>. È un'applicazione molto piccola ed
+offre un buon livello di personalizzazione senza digitare una riga di XML.
</p>
</body>
@@ -276,6 +298,23 @@
</openbox_menu>
</pre>
+<p>
+Nonostante ObConf sia un ottimo frontend per modificare molte delle
+impostazioni relative ad ad Openbox, non consente di manipolare molte delle
+impostazioni presenti nel file <path>rc.xml</path> stesso. Se si hanno problemi
+nel trovare una particolare impostazione da modificare, per favore consultare
+<uri link="http://openbox.org/wiki/Configuration">Openbox Wiki</uri> per
+maggiori informazioni.
+</p>
+
+<note>
+Nelle recenti versioni di Openbox (>3.4.7.2), potrebbero verificarsi dei ritardi
+nell'apertura dei sottomenu. Questa impostazione è stata introdotta nel file
+rc.xml file,e si presenta come
+&lt;submenuShowDelay&gt;100&lt;/submenuShowDelay&gt;.Basta
+semplicemente scegliere un valore più basso, adatto per le proprie esigenze.
+</note>
+
</body>
</section>
<section>
@@ -322,9 +361,11 @@
<p>
Aggiungere i propri programmi allo script <path>autostart.sh</path> è facile
quanto scrivere il nome del programma per molte applicazioni. Per esempio, se è
-stato installato Conky (un monitor di sistema), e si desidera avviarlo
-automaticamente con la propria sessione Openbox. basta aggiungere semplicemente
-la riga seguente al proprio <path>autostart.sh</path>.
+stato installato <uri
+link="http://packages.gentoo.org/package/app-admin/conky">Conky</uri> (un
+monitor di sistema leggero), e si desidera avviarlo automaticamente con la
+propria sessione Openbox. basta aggiungere semplicemente la riga seguente al
+proprio <path>autostart.sh</path>.
</p>
<pre caption="Aggiungere Conky allo script autostart.sh">
@@ -349,11 +390,13 @@
<p>
Alcune cose che si danno per scontate negli ambienti desktop più grandi non sono
incluse in Openbox. Ed una di queste è impostare lo sfondo del desktop. Per
-impostare un'immagine come sfondo, è necessario installare un programma come feh
-oppure nitrogen. Feh è un semplice visualizzatore di immagini che può anche
-impostare lo sfondo <e>e</e> inoltre può essere facilmente aggiunto nello script
-di avvio automatico. Una volta installato feh, è possibile digitare il comando
-seguente per impostare lo sfondo:
+impostare un'immagine come sfondo, è necessario installare un programma come
+<uri link="http://packages.gentoo.org/package/media-gfx/feh">feh</uri> oppure
+<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/nitrogen">nitrogen</uri>.
+Feh è un semplice visualizzatore di immagini che può anche impostare lo sfondo
+<e>e</e> inoltre può essere facilmente aggiunto nello script di avvio
+automatico. Una volta installato feh, è possibile digitare il comando seguente
+per impostare lo sfondo:
</p>
<pre caption="Utilizzare feh per impostare l'immagine di sfondo">
@@ -366,9 +409,9 @@
<p>
Una volta impostato lo sfondo manualmente, verrà creato un file chiamato
<path>.fehbg</path> nella propria cartella utente. Questo file contiene il
-comando digitato in precedenza nel terminale, e viene aggiornato automaticamente
-quando viene impostato un nuovo sfondo. Ora, per impostarlo automaticamente al
-login, è possibile aggiungere la riga seguente al proprio script
+comando digitato in precedenza nel terminale, e viene aggiornato
+automaticamente quando viene impostato un nuovo sfondo. Ora, per avviarlo
+al login, è possibile aggiungere la riga seguente al proprio script
<path>autostart.sh</path>:
</p>
@@ -378,30 +421,26 @@
<p>
Se non piace l'idea di digitare un comando nel terminale per poter impostare
-lo sfondo, in alternativa è possibile utilizzare nitrogen. Consente di impostare
-una cartella per le proprie immagini di sfondo, vederne le anteprime e adattarle
-al proprio desktop.
+lo sfondo, in alternativa è possibile utilizzare <c>nitrogen</c>. Consente di
+impostare una cartella per le proprie immagini di sfondo, vederne le anteprime e
+adattarle al proprio desktop.
</p>
<p>
-L'installazione di nitrogen e l'aggiunta nel menu di Openbox richiede qualche
-passo in più. Per prima cosa, ovviamente, è necessario dare da root il comando
-<c>emerge nitrogen</c>. A causa di <uri
-link="http://bugs.gentoo.org/show_bug.cgi?id=267231">un bug nelle
-dipendenze di nitrogen</uri>, è anche necessario dare da root il comando
-<c>emerge --oneshot librsvg</c> per evitare un errore in fase di esecuzione.
-In secondo luogo, è necessario eseguire nitrogen aggiungendo la cartella degli
-sfondi:
+L'installazione di <c>nitrogen</c> e l'aggiunta nel menu di Openbox richiede
+qualche passo in più. Per prima cosa, ovviamente, <c>emerge nitrogen</c>.
+In secondo luogo, è necessario eseguire <c>nitrogen</c> aggiungendo la cartella
+degli sfondi:
</p>
<pre caption="Avviare nitrogen con la cartella immagini">
-nitrogen /percorso/della/propria/cartella/immagini
+$ <i>nitrogen /percorso/della/propria/cartella/immagini</i>
</pre>
<p>
Per finire, è possibile impostare l'immagine di sfondo, ma non sarà
-disponibile dopo il logout. Proprio come feh, è necessario ripristinare lo
-sfondo modificando lo script <path>autostart.sh</path> aggiungendo la
+disponibile dopo il logout. Proprio come <c>feh</c>, è necessario ripristinare
+lo sfondo modificando lo script <path>autostart.sh</path> aggiungendo la
seguente riga:
</p>
@@ -438,16 +477,14 @@
<body>
<ul>
-<!-- still ~arch
<li>
<uri
- link="http://packages.gentoo.org/package/lxde-base/lxterminal">LXterminal</uri>
- è l'emulatore di terminale predefinito per LXDE. È molto leggero, ed è basato su
- VTE. Mentre EvilVTE offre maggiori opzioni di configurazione (inclusa la trasparenza),
- LXterminal dispone di un'interfaccia grafica per le opzioni più comuni (font, colori,
- etc).
+ link="http://packages.gentoo.org/package/lxde-base/lxterminal">
+ LXterminal</uri> è l'emulatore di terminale predefinito per LXDE. È molto
+ leggero, ed è basato su VTE. Mentre EvilVTE offre maggiori opzioni di
+ configurazione (inclusa la trasparenza), LXterminal dispone di
+ un'interfaccia grafica per le opzioni più comuni (font, colori, ecc).
</li>
--->
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-terms/evilvte">EvilVTE</uri> è
@@ -474,9 +511,9 @@
</li>
<li>
<uri
- link="http://packages.gentoo.org/package/x11-terms/rxvt-unicode">Rxvt-unicode</uri>
- è un clone di rxvt che supporta Unicode, demoni, perl incluso, e l'uso
- simultaneo di più font.
+ link="http://packages.gentoo.org/package/x11-terms/rxvt-unicode">
+ Rxvt-unicode</uri> è un clone di rxvt che supporta Unicode, demoni, perl
+ incluso, e l'uso simultaneo di più font.
</li>
<li>
<uri
@@ -495,16 +532,14 @@
<body>
<ul>
-<!-- still ~arch
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/pcmanfm">PCManFM</uri> è
- il gestore file predefinito per LXDE. Supporta la navigazione a schede, drag and
- drop, anteprime per le immagini, segnalibri, gestione volumi, ricerca ed altro
- ancora. Fornisce anche il supporto per la gestione dello sfondo e delle icone del
- desktop (entrambi opzionali).
+ il gestore file predefinito per LXDE. Supporta la navigazione a schede,
+ drag and drop, anteprime per le immagini, segnalibri, gestione volumi,
+ ricerca ed altro ancora. Fornisce anche il supporto per la gestione dello
+ sfondo e delle icone del desktop (entrambi opzionali).
</li>
--->
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/xfce-base/thunar">Thunar</uri>
è il gestore di file predefinito per Xfce. Supporta i nomi per i volumi,
@@ -549,16 +584,15 @@
<body>
<ul>
-<!-- still ~arch
<li>
- Though <uri
+ Sebbene <uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/pcmanfm">PCManFM</uri>
- è prima di tutto un gestore di file, ma fornisce anche la possibilità di gestire lo
- sfondo del desktop (invece di utilizzare feh oppure nitrogen) e di disegnare le
- icone sul desktop. C'è da notare che con la release attuale (0.5) non è ancora
- possibile eliminare l'icona predefinita "Documenti" sul desktop.
+ sia prima di tutto un gestore di file, esso fornisce anche la possibilità di
+ gestire lo sfondo del desktop (invece di utilizzare feh oppure nitrogen) e
+ di disegnare le icone sul desktop. C'è da notare che con la versione attuale
+ (0.5) non è ancora possibile eliminare l'icona predefinita "Documenti" sul
+ desktop.
</li>
--->
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/idesk">iDesk</uri>
è un semplice programma utilizzato per disegnare le icone sul desktop.
@@ -574,14 +608,12 @@
<body>
<ul>
-<!-- still ~arch
<li>
<uri link="http://code.google.com/p/tint2/">Tint2</uri> è un semplice
pannello e taskbar realizzato appositamente per Openbox3 (basato sul
codice di ttm). Supporta colori/trasparenze, un orologio, e il trascinamento
delle icone tra i desktop virtuali.
</li>
--->
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/pypanel">PyPanel</uri>
@@ -590,7 +622,6 @@
tipi di font, scomparsa automatica, lanciatore di applicazioni, orologio ed
altro ancora.
</li>
-<!-- still ~arch
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/lxde-base/lxpanel">LXPanel</uri> is
@@ -598,7 +629,6 @@
clock, and a GUI-based configurator. It is feature-rich while depending on
very few packages, making it a good choice for a lean system.
</li>
--->
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/xfce-base/xfce4-panel">Xfce4-panel
@@ -655,14 +685,12 @@
<body>
<ul>
-<!-- still ~arch
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/lxde-base/lxsession">
LXsession</uri> è il gestore della sessione minimale per LXDE. È realizzato
per memorizzare le applicazioni utilizzate all'ultimo logout, e il riavvio
automatico delle stesse. Supporta anche il demone HAL.
</li>
--->
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/xfce-base/xfce4-session">
Xfce4-session</uri> è il gestore della sessione proprio di Xfce. Ha la
@@ -684,14 +712,13 @@
finestre Openbox, senza il bisogno di modificare manualmente il file
<path>~/.config/openbox/rc.conf</path>.
</li>
-<!-- still ~arch
<li>
<uri
- link="http://packages.gentoo.org/package/lxde-base/lxappearance">LXappearance</uri>
- è un configuratore del tema GTK e delle icone usato con LXDE. Fornisce una comoda
- interfaccia grafica per impostare il tema e le icone, e dipende da poche librerie.
+ link="http://packages.gentoo.org/package/lxde-base/lxappearance">
+ LXappearance</uri> è un configuratore del tema GTK e delle icone usato con
+ LXDE. Fornisce una comoda interfaccia grafica per impostare il tema e le
+ icone, e dipende da poche librerie.
</li>
--->
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-themes/gtk-chtheme">GTK-ChTheme
@@ -737,14 +764,12 @@
indice di stampa, zoom dinamico e l'impostazione dello sfondo (delle
istruzioni più dettagliate sono contenute in questa pagina).
</li>
-<!-- still ~arch
<li>
<uri
link="http://packages.gentoo.org/package/media-gfx/gpicview">GPicView</uri>
è un visualizzatore di immagini con interfaccia grafica. Nonostante abbia
più dipendenze rispetto a feh, è incredibilmente veloce.
</li>
--->
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/slim">SLiM</uri> è il
Simple Login Manager (Gestore Semplice del Login, NdT), che consente di
@@ -798,12 +823,6 @@
quell'opzione invece di modificare manualmente <path>~/.xinitrc</path>.
</p>
-<note>
-Questo metodo per utilizzare Openbox con GNOME è stato testato con la versione di
-GNOME 2.22. Sebbene sembri piuttosto probabile che funzioni con GNOME 2.24 e
-versioni successive, non è stato ancora testato in modo accurato.
-</note>
-
</body>
</section>
<section>
@@ -830,7 +849,6 @@
Se si utilizza KDM oppure un altro gestore di login grafico, comparirà una nuova
opzione "KDE/Openbox" nel menu della sessione.Basta solamente selezionare
quell'opzione invece di modificare manualmente <path>~/.xinitrc</path>.
-
</p>
<note>
@@ -907,12 +925,11 @@
<ul>
<li>
- Su <uri link="http://icculus.org/openbox/index.php/Main_Page">Il sito web
- Openbox ufficiale</uri> (in inglese) ci sono informazioni molto più
- dettagliate riguardo i temi, la creazione dei menu, gli script di avvio
- automatico e molto altro. Su questo sito ci sono inoltre informazioni
- riguardanti nuovi rilasci, aggiornamenti e istruzioni su come collaborare
- per lo sviluppo.
+ Su <uri link="http://openbox.org">Il sito web ufficiale di Openbox
+ </uri> (in inglese) ci sono informazioni molto più dettagliate riguardo
+ i temi, la creazione dei menu, gli script di avvio automatico e molto altro.
+ Su questo sito ci sono inoltre informazioni riguardanti nuovi rilasci,
+ aggiornamenti e istruzioni su come collaborare per lo sviluppo.
</li>
<li>
La <uri link="http://urukrama.wordpress.com/openbox-guide/">Guida di
^ permalink raw reply [flat|nested] 7+ messages in thread
* [gentoo-commits] gentoo commit in xml/htdocs/doc/it: openbox.xml
@ 2010-05-24 17:36 Davide Cendron (scen)
0 siblings, 0 replies; 7+ messages in thread
From: Davide Cendron (scen) @ 2010-05-24 17:36 UTC (permalink / raw
To: gentoo-commits
scen 10/05/24 17:36:25
Modified: openbox.xml
Log:
Version 2, revision 1.8 of EN CVS
Revision Changes Path
1.4 xml/htdocs/doc/it/openbox.xml
file : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.4&view=markup
plain: http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.4&content-type=text/plain
diff : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?r1=1.3&r2=1.4
Index: openbox.xml
===================================================================
RCS file: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v
retrieving revision 1.3
retrieving revision 1.4
diff -u -r1.3 -r1.4
--- openbox.xml 9 Mar 2010 22:01:03 -0000 1.3
+++ openbox.xml 24 May 2010 17:36:25 -0000 1.4
@@ -1,6 +1,6 @@
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
-<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v 1.3 2010/03/09 22:01:03 scen Exp $ -->
+<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v 1.4 2010/05/24 17:36:25 scen Exp $ -->
<guide lang="it">
<title>Guida alla configurazione di Openbox</title>
@@ -25,8 +25,8 @@
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>
-<version>1.5</version>
-<date>2010-02-14</date>
+<version>2</version>
+<date>2010-05-17</date>
<chapter>
<title>Introduzione</title>
@@ -107,6 +107,14 @@
</impo>
<note>
+Se si riscontrano problemi con il montaggio automatico delle periferiche, o se
+si usa dbus e ConsoleKit, si potrebbe optare per l'inserimento del comando
+<c>exec ck-launch-session dbus-launch openbox-session</c> nel proprio file di
+configurazione <path>.xinitrc</path>, invece che del comando predefinito
+menzionato precedentemente.
+</note>
+
+<note>
È anche possibile sostituire il gestore finestre prefefinito di KDE, GNOME o
Xfce seguendo le istruzioni riguardanti <uri link="#inside-desktop-env">Openbox
negli ambienti desktop</uri>.
^ permalink raw reply [flat|nested] 7+ messages in thread
* [gentoo-commits] gentoo commit in xml/htdocs/doc/it: openbox.xml
@ 2010-09-07 21:05 Davide Cendron (scen)
0 siblings, 0 replies; 7+ messages in thread
From: Davide Cendron (scen) @ 2010-09-07 21:05 UTC (permalink / raw
To: gentoo-commits
scen 10/09/07 21:05:44
Modified: openbox.xml
Log:
Version 3, revision 1.10 of EN CVS
Revision Changes Path
1.5 xml/htdocs/doc/it/openbox.xml
file : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.5&view=markup
plain: http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.5&content-type=text/plain
diff : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?r1=1.4&r2=1.5
Index: openbox.xml
===================================================================
RCS file: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v
retrieving revision 1.4
retrieving revision 1.5
diff -u -r1.4 -r1.5
--- openbox.xml 24 May 2010 17:36:25 -0000 1.4
+++ openbox.xml 7 Sep 2010 21:05:44 -0000 1.5
@@ -1,6 +1,6 @@
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
-<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v 1.4 2010/05/24 17:36:25 scen Exp $ -->
+<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v 1.5 2010/09/07 21:05:44 scen Exp $ -->
<guide lang="it">
<title>Guida alla configurazione di Openbox</title>
@@ -25,8 +25,8 @@
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>
-<version>2</version>
-<date>2010-05-17</date>
+<version>3</version>
+<date>2010-09-02</date>
<chapter>
<title>Introduzione</title>
@@ -81,8 +81,7 @@
</p>
<pre caption="Installazione di Openbox">
-<comment>(Utilizzare <i>emerge -av openbox</i> per avere un'anteprima dei pacchetti che verranno installati.)</comment>
-# <i>emerge openbox</i>
+# <i>emerge -av openbox</i>
</pre>
<p>
@@ -597,9 +596,7 @@
link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/pcmanfm">PCManFM</uri>
sia prima di tutto un gestore di file, esso fornisce anche la possibilità di
gestire lo sfondo del desktop (invece di utilizzare feh oppure nitrogen) e
- di disegnare le icone sul desktop. C'è da notare che con la versione attuale
- (0.5) non è ancora possibile eliminare l'icona predefinita "Documenti" sul
- desktop.
+ di disegnare le icone sul desktop.
</li>
<li>
<uri link="http://packages.gentoo.org/package/x11-misc/idesk">iDesk</uri>
@@ -617,10 +614,12 @@
<ul>
<li>
- <uri link="http://code.google.com/p/tint2/">Tint2</uri> è un semplice
- pannello e taskbar realizzato appositamente per Openbox3 (basato sul
- codice di ttm). Supporta colori/trasparenze, un orologio, e il trascinamento
- delle icone tra i desktop virtuali.
+ <uri link="http://code.google.com/p/tint2/">Tint2</uri> è un semplice e
+ leggero pannello e taskbar. Supporta colori, trasparenze, un orologio, il
+ trascinamento delle icone tra i desktop virtuali, un vassoio di sistema, e
+ fornisce un monitor per la batteria. È inoltre possibile aggiungere un
+ bottone per visualizzare il menù delle applicazioni dal proprio gestore
+ delle finestre.
</li>
<li>
<uri
^ permalink raw reply [flat|nested] 7+ messages in thread
* [gentoo-commits] gentoo commit in xml/htdocs/doc/it: openbox.xml
@ 2011-01-25 20:32 Davide Cendron (scen)
0 siblings, 0 replies; 7+ messages in thread
From: Davide Cendron (scen) @ 2011-01-25 20:32 UTC (permalink / raw
To: gentoo-commits
scen 11/01/25 20:32:58
Modified: openbox.xml
Log:
Version 7, revision 1.14 of EN CVS
Revision Changes Path
1.6 xml/htdocs/doc/it/openbox.xml
file : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.6&view=markup
plain: http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.6&content-type=text/plain
diff : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?r1=1.5&r2=1.6
Index: openbox.xml
===================================================================
RCS file: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v
retrieving revision 1.5
retrieving revision 1.6
diff -u -r1.5 -r1.6
--- openbox.xml 7 Sep 2010 21:05:44 -0000 1.5
+++ openbox.xml 25 Jan 2011 20:32:58 -0000 1.6
@@ -1,6 +1,6 @@
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
-<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v 1.5 2010/09/07 21:05:44 scen Exp $ -->
+<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v 1.6 2011/01/25 20:32:58 scen Exp $ -->
<guide lang="it">
<title>Guida alla configurazione di Openbox</title>
@@ -25,8 +25,8 @@
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>
-<version>3</version>
-<date>2010-09-02</date>
+<version>7</version>
+<date>2010-12-25</date>
<chapter>
<title>Introduzione</title>
@@ -108,9 +108,9 @@
<note>
Se si riscontrano problemi con il montaggio automatico delle periferiche, o se
si usa dbus e ConsoleKit, si potrebbe optare per l'inserimento del comando
-<c>exec ck-launch-session dbus-launch openbox-session</c> nel proprio file di
-configurazione <path>.xinitrc</path>, invece che del comando predefinito
-menzionato precedentemente.
+<c>exec ck-launch-session dbus-launch --sh-syntax --exit-with-session
+openbox-session</c> nel proprio file di configurazione <path>.xinitrc</path>,
+invece che del comando predefinito menzionato precedentemente.
</note>
<note>
@@ -389,7 +389,38 @@
</body>
</section>
-
+<section>
+<title>Configurare PolKit</title>
+<body>
+
+<p>
+Molte applicazioni dipendono dall'infrastruttura di autenticazione <uri
+link="http://hal.freedesktop.org/docs/PolicyKit">PolKit</uri>. Potrebbe essere
+necessario un agente PolKit, come <c>polkit-gnome</c>, in esecuzione nella
+propria sessione di Openbox.
+</p>
+
+<p>
+Per prima cosa, installare l'agente:
+</p>
+
+<pre caption="Installare PolKit">
+# <i>emerge polkit-gnome</i>
+</pre>
+
+<p>
+A questo punto configurare PolKit in modo da eseguirlo automaticamente quando si
+effettua il login a Openbox. Aggiungere la linea seguente a
+<path>~/.config/openbox/autostart</path> (per un singolo utente) o a
+<path>/etc/xdg/openbox/autostart.sh</path> (per tutti gli utenti):
+</p>
+
+<pre caption="Eseguire in automatico PolKit">
+sleep 1 && /usr/libexec/polkit-gnome-authentication-agent-1 &
+</pre>
+
+</body>
+</section>
<section>
<title>Impostare lo sfondo</title>
<body>
^ permalink raw reply [flat|nested] 7+ messages in thread
* [gentoo-commits] gentoo commit in xml/htdocs/doc/it: openbox.xml
@ 2013-01-06 11:30 Agostino Sarubbo (ago)
0 siblings, 0 replies; 7+ messages in thread
From: Agostino Sarubbo (ago) @ 2013-01-06 11:30 UTC (permalink / raw
To: gentoo-commits
ago 13/01/06 11:30:08
Modified: openbox.xml
Log:
Version 8, revision 1.16 of EN CVS
Revision Changes Path
1.7 xml/htdocs/doc/it/openbox.xml
file : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.7&view=markup
plain: http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?rev=1.7&content-type=text/plain
diff : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml?r1=1.6&r2=1.7
Index: openbox.xml
===================================================================
RCS file: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v
retrieving revision 1.6
retrieving revision 1.7
diff -u -r1.6 -r1.7
--- openbox.xml 25 Jan 2011 20:32:58 -0000 1.6
+++ openbox.xml 6 Jan 2013 11:30:08 -0000 1.7
@@ -1,6 +1,6 @@
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
-<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v 1.6 2011/01/25 20:32:58 scen Exp $ -->
+<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/openbox.xml,v 1.7 2013/01/06 11:30:08 ago Exp $ -->
<guide lang="it">
<title>Guida alla configurazione di Openbox</title>
@@ -25,8 +25,8 @@
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>
-<version>7</version>
-<date>2010-12-25</date>
+<version>8</version>
+<date>2012-12-29</date>
<chapter>
<title>Introduzione</title>
@@ -555,7 +555,7 @@
</li>
<li>
<uri
- link="http://packages.gentoo.org/package/x11-terms/terminal">Terminal</uri>
+ link="http://packages.gentoo.org/package/x11-terms/xfce4-terminal">Terminal</uri>
è il terminale basato su VTE predefinito per Xfce, perciò richiede alcune
sue librerie. Ad ogni modo, è veloce, supporta la trasparenza ed è
facilmente personalizzabile.
^ permalink raw reply [flat|nested] 7+ messages in thread
end of thread, other threads:[~2013-01-06 11:30 UTC | newest]
Thread overview: 7+ messages (download: mbox.gz follow: Atom feed
-- links below jump to the message on this page --
2011-01-25 20:32 [gentoo-commits] gentoo commit in xml/htdocs/doc/it: openbox.xml Davide Cendron (scen)
-- strict thread matches above, loose matches on Subject: below --
2013-01-06 11:30 Agostino Sarubbo (ago)
2010-09-07 21:05 Davide Cendron (scen)
2010-05-24 17:36 Davide Cendron (scen)
2010-03-09 22:01 Davide Cendron (scen)
2009-11-17 23:14 Davide Cendron (scen)
2009-11-09 20:21 Davide Cendron (scen)
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